parto indotto

Il parto indotto è sicuro come il parto naturale

Il parto indotto è sicuro quanto quello naturale: lo studio

Molte donne non ritengono sicuro il parto indotto, al contrario invece di quello naturale. Secondo uno studio condotto dall’Università di Tel Aviv, però, le paure delle donne sarebbero ingiustificate: indurre al parto dopo che le acque si sono rotte comporterebbe stesse sicurezze (e rischi) del parto naturale.

Lo studio

Lo studio, pubblicato negli Archives of Gynaecology and Obstetrics, ha mostrato come il parto spontaneo e quello indotto siano simili per la venuta al mondo dei bambini dopo la rottura del sacco amniotico.

Tra 1.171 donne che sono state ammesse all’indagine, 625 donne hanno avuto una rottura prematura delle acque, 155 hanno subito il parto indotto e 470 sono servite come gruppo di confronto.

I ricercatori non hanno rinvenuto alcuna differenza significativa tra i gruppi di mamme sottoposte ad induzione e quelle che invece avevano partorito spontaneamente.

Parola agli esperti

Il parto indotto ha sempre avuto una cattiva reputazione” ha confermato l’autore principale dello studio, il dottor Liran Hiersch. “Le persone hanno l’idea che il naturale sia meglio, inclusa la nascita. Ma l’induzione non è necessariamente più pericolosa per una madre“, ha aggiunto.

Basta pregiudizi per il parto indotto: ecco perché

La ricerca in questione ha invece voluto dimostrare che le donne non devono avere pregiudizi nei confronti del parto indotto, anzi: “Abbiamo scoperto che l’induzione produce mamme in salute così come i bambini, i rischi sono gli simili a quelli di un parto spontaneo” ha detto Hiersch.

I ricercatori vogliono assicurare le donne

L’esperto a capo dell’indagine condotta insieme al dottor Eran Ashwal della TAU’s Sackler School of Medicine e Helen Schneider Hospital del Rabin Medical Center, ha ammesso che lo studio ha dato a tutti i professionisti coinvolti la rassicurazione di cui “avevamo bisogno per continuare a fare quello che sappiamo. Si spera che questo rassicurerà anche le pazienti, che è la cosa più importante“, ha concluso.

Che cos’è il parto indotto

Il parto indotto è una tecnica ostetrica molto importante con la quale è possibile far nascere il piccolo in tempi piuttosto rapidi nel caso in cui si verificassero complicanze di qualunque tipo a fine gravidanza. Questo tipo di parto può comunque garantire alla gestante un parto vaginale senza dover fare necessariamente ricorso al parto cesareo.


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Il parto indotto non è rischioso

Il parto indotto dunque non è rischioso, ma senza dubbio è doloroso: sollecitando in modo artificiale l’utero a modificarsi, questo tende a rimanere contratto favorendo così l’ossigenazione del feto.

Ecco perché nel 20-25% dei casi l’induzione del parto potrebbe non avere successo, portando dunque la gestante a necessitare del parto cesareo.