Pappe alternative alla pastina

State svezzando felicemente il vostro bambino, ma notate che la pastina comincia ad annoiarlo? Leggete qui come variarla e quali alternative proporgli.

Il primo consiglio che ci sentiamo di dare, prima di pensare ad una pappa alternativa alla pastina, è di cambiarne… il condimento! Salse di verdure mixate diversamente, formaggi freschi bio, l’aggiunta di un ortaggio che possa dare un colore o una consistenza diversa alla pietanza: sono tutti accorgimenti – che imparerete presto – capaci di dare nuovo brio ad un piatto basilare, ma a volte potenzialmente noioso, nella nostra dieta.

Una pappa alternativa alla pastina è sicuramente il riso. Si presta a molti tipi di ricette – da quelle più liquide a dei semplici sformatini – e si può dare già a partire dai 7/8 mesi, quindi in sostanza subito dopo i primi assaggi. I primi risotti dovranno essere molto delicati: evitate il soffritto e il sale, ma comunque cuocete il riso nel brodo per insaporirlo al punto giusto. Potete proporre prima un risottino alla zucca, da variare con l’aggiunta, per esempio, di robiola o caprino, oppure un risotto “in verde” con una crema di zucchine o di spinaci. Mano a mano che inserite alimenti nella dieta del bambino, potete ideare piatti diversi e appetitosi: per esempio fare un piatto unico a base di riso e pesce.

In linea generale, la dieta nostra e del bambino dovrebbe prevedere una dose importante di tutti i cereali. Molto adatta e apprezzata sia in estate, fresca, che in inverno, tiepida, può essere per esempio una pappa di orzo. Si propone tra gli 8 e i 12 mesi – in base alla capacità di vostro figlio di mangiare consistenze gradualmente più impegnative – sia in bianco, solo con olio e parmigiano, oppure arricchita con formaggio o verdura. Allo stesso modo, anche il farro può essere una valida alternativa alla pastina.

Vale la pena di inserire nel piano alimentare del proprio figlio anche una buona dose di legumi (senza buccia per i primi mesi di svezzamento): rappresentano un’alternativa alle proteine animali e hanno un sapore dolce e delicato che in genere è accettato volentieri dai bambini. Con i legumi si possono fare delle buone zuppe o creme per il pasto serale.


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Una volta che anche l’uovo sarà inserito completamente nella dieta del bambino, potrete cominciare a presentare a vostro figlio la pasta all’uovo o un primo a base di gnocchetti o tortellini, normalmente molto apprezzati.


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