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5 pappe gourmet per uno svezzamento creativo

State cominciando a proporre il cucchiaino a vostro figlio, magari con qualche assaggio di frutta, in attesa di preparare per lui la “prima pappa”. Che sia un momento che aspettate con ansia o no, dovete iniziare a pensare a cosa mettere in tavola anche per il pupo… preferibilmente con un po’ di fantasia!

Può darsi che, superati i primi giorni in cui si ha paura di sbagliare con le dosi, abbiate voglia di sperimentare qualcosa di più colorato e fantasioso rispetto alla pappa composta semplicemente da brodino di verdure incolore e insapore e farina di cereali. Ecco qualche idea per 5 pappe gourmet da introdurre tra i 6 e i 12 mesi. Mi sono ispirata a diversi libri e articoli che ho letto quando ho cominciato lo svezzamento di mia figlia – in particolare al best-seller di cucina di casa mia Piccoli gourmet crescono, scritto dalla blogger Sigrid Verbert, dove ho trovato le ricette base di alcune di queste pappe che poi ho riadattato e modificato in base ai nostri gusti… Mi sono davvero appassionata!

  1. Zucca, carote e patate

  2. Adatta per l’età 6-8 mesi, questa pappa si prepara cuocendo a bollore o a vapore le verdure tagliate a cubetti. Una volta cotte, le verdure andranno frullate in modo da creare una pappa non eccessivamente densa (la consistenza si può eventualmente aggiustare utilizzando l’acqua di cottura) alla quale si aggiungerà la farina di cereali preferita, l’olio, il parmigiano grattugiato. Questa pappa ha il grande pregio di essere dolcissima e dunque in genere accettata facilmente dai piccolissimi. Oltre a questo, allenerà il bebè al fatto che il cibo non è solo buono: è anche bello da vedere, dato il suo colore arancione così intenso. Si può variare aggiungendo un formaggio diverso, per esempio, o proponendola con varie farine di cereali.

  3. Zucchine, spinaci, bietine… (e pere)

  4. Una volta capito il procedimento, sarà divertente cominciare a sperimentare e modificare gli ingredienti di questa pappa adatta a piccoli buongustai di 6-7-8 mesi.
    Si cuociono 20 grammi di spinacini freschi e mezza zucchina a bollore per 5 minuti; aggiungere mezza pera a dadini e lasciar bollire altri 5 minuti. Frullare gli indredienti, aggiungere la farina di cereali o un cucchiaino di fiocchi di miglio per bambini, oltre agli immancabili olio e parmigiano. La pera viene aggiunta per addolcire il sapore degli spinacini, che possono essere a loro volta lasciare il posto alle bietine di campo, per esempio. Le varianti possono essere molte: aggiungere un cucchiaino di formaggio fresco bio, inserire qualche cubetto di zucca o di carota, un dadino di porro o una cima di broccolo… La varietà, in educazione come nell’alimentazione, di norma è un elemento positivo per i bambini.

  5. Sogliola e broccoli

  6. Un piatto unico che vorrete mangiare anche voi! Si tratta di frullare insieme 100 grammi di cime di broccoli lesse o al vapore e una sogliola, anch’essa cotta al vapore, lessa o “al piatto”. Alla crema, già saporita, che otterrete, andrete a aggiungere olio, parmigiano e una farina di cereali, in modo che la pietanza sia completa da ogni punto di vista. Questa pappa si può cominciare a proporre intorno agli 8-9 mesi.
    Potete aggiungere un tocco personale modificando la verdura di base: se il broccolo vi sembra un azzardo, potete cominciare con le zucchine, con le patate, con le carote o con un mix di verdure che il bambino apprezza già.

  7. Baby salmone al forno.
  8. Intorno ai 9-10 mesi, e comunque quando il bambino dimostrerà di cominciare ad apprezzare bocconcini leggermente più consistenti, proponetegli un piatto di salmone cotto semplicemente in forno senza sale. Potete mantenerlo più morbido aggiungendo in cottura, oltre all’olio, anche un po’ d’acqua. Oltre che essere una meraviglia per il palato, semplicissima da preparare, è uno splendore anche per gli occhi di vostro figlio. Affiancate al salmoncino un contorno di verdure non troppo saporito: un mix di patate e zucchine al vapore andrà benissimo.

  9. Polpette
  10. E’ probabile che, dopo una prima fase in cui si lascerà imboccare senza interferire, il bambino voglia essere gradualmente più autonomo nell’atto di mangiare. Dovrete proporgli, perciò, dei cibi che possa sgranocchiare più o meno da solo, sotto la vostra supervisione. Le polpette sono un’ottima strategia per invogliarlo ad essere autonomo e continuare ad inserire, al tempo stesso, cibi e sapori diversi.

    Personalmente ho proposto a mia figlia le polpette di spinaci e ricotta, zucchina e asiago e patate e salmone. Una ricetta di base, per le polpette di zucchina e asiago, per esempio, è la seguente: cuocere al vapore o in acqua bollente 2 piccole zucchine a cubetti. Una volta cotte e scolate, schiacciatele amalgamandole insieme a cubetti di formaggio asiago (oppure feta, robiola, parmigiano in scaglie…). Per insaporire e osare un sapore o un profumo diverso, aggiungere all’impasto qualche fogliolina di menta o di erba cipollina (ne basta giusto un’idea). Formare delle piccole polpette mescolando pan grattato o farina di mais. Potete impanarle su un mix di pangrattato e semi di sesamo oppure sul solo pangrattato. Si cuociono a 160-180° per circa 20 minuti. Provate a dare alle polpette una forma schiacciata oppure allungata, tipo crocchette di patate, in modo che per il bambino sia più facile manipolarle e sentirsi autonomo nel mangiare.

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