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Neonato, l’importanza dei lavaggi nasali: perché farli

Lavaggi nasali ai neonati

Quando si è alle prese con un neonato, è importante tenere a mente una serie di raccomandazioni e accortezze. Oggi parliamo dell’importanza dei lavaggi nasali in età infantile: per i primi mesi di vita, infatti, il piccolo respira solo ed esclusivamente attraverso il naso che, data la tenera età, non può pulire. Ecco perché è facile che le vie respiratorie si intasino portando a raffreddori e, nei casi più gravi, anche a difficoltà nella respirazione.

Quando fare i lavaggi nasali

Qual è l’età giusta per iniziare a fare lavaggi nasali? I pediatri, tendenzialmente, consigliano di effettuare lavaggi nasali ai piccoli a partire dai primissimi giorni di vita, visto che non vi è alcuna pericolosità o controindicazione. La procedura per eseguire lavaggi nasali è semplicissima: vediamola insieme.

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Come fare i lavaggi nasali

Vediamo come effettuare i lavaggi nasali ai nostri figli. Innanzitutto, fornitevi di una fialetta da 5 ml di acqua fisiologica. Poggiate poi il piccolo sul fasciatoio o sul letto, mettendolo su uno dei due fianchi. A questo punto, inserite delicatamente nella narice opposta (se il bimbo è sdraiato sul fianco destro, usate la narice sinistra e viceversa). Infine, attendente che il liquido esca dalla narice opposta, poi ripetete l’operazione.

Al posto della fialetta potete utilizzare anche delle specifiche siringhe, acquistabili in farmacia, anch’esse da riempire con acqua fisiologica. Se il neonato presenta un’infezione, con la presenza di muco, è consigliabile utilizzare un aspiratore apposito per eliminare il liquido depositato.

Nel caso in cui vostro figlio sia già abbastanza grande (4-5 anni) potete invece avvicinare il suo volto al lavandino, facendogli inclinare la testa su un lato. A questo punto inalate nella sua narice l’acqua fisiologica, poi fate in modo che si soffi il naso per liberarlo.

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Se nemmeno in questo modo riuscite, potete recarvi dal pediatra oppure in farmacia ed acquistare il classico spray nasale, che però tende ad essere meno efficace delle fialette e delle siringhette. In ogni caso, è bene che utilizziate una serie di accortezze che possono prevenire l’insorgere di infezione o raffreddore.

Rimedio fai da te

È possibile anche attuare il metodo “fai da te”, preparando una soluzione salina direttamente in casa, in modo semplice e veloce. Sciogliete uno o due cucchiai di sale di acqua portata ad ebollizione, poi lasciate raffreddare portando la soluzione a temperatura ambiente.

Prevenire è meglio che curare

Per evitare il contagio di virus e batteri, e per permettere l’igienizzazione del naso, è bene mantenere sempre abbastanza umide le mucose nasali del piccolo, ma anche umidificare gli ambienti ed evitare di fumare sigarette all’interno della stanza in cui c’è il bimbo. Quando è raffreddato, durante la notte, potete far dormire vostro figlio con un cuscino più alto, in modo da favorirne la respirazione.