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Neonati e rischi da coronavirus: come tenerli in braccio proteggendo la loro salute

Coronavirus, attenzione ai neonati e ai bambini in casa

In queste settimane così difficili per il nostro Paese a causa dell’emergenza coronavirus, è opportuno prestare particolare attenzioni alle precauzioni igieniche che ci sono state suggerite, soprattutto se in casa ci sono neonati o bambini. Per far sì che si evitino possibili contaminazioni in presenza di un lattante o di un infante, l’esperto Matteo Bassetti ha rilasciato un’intervista a La Stampa particolarmente interessante. Vediamola insieme.

Coronavirus, parla l’infettivologo

Il dott. Bassetti è professore Ordinario di Malattie Infettive presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Genova, nonché direttore della Clinica Malattie Infettive presso l’Ospedale Policlinico San Martino. L’esperto ha rilasciato una lunga e dettagliata intervista nella quale spiega ad esempio se è opportuno prendere in braccio i bambini, o come converrebbe allattarli, per evitare possibili rischi.

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Quali sono i pericoli per i più piccoli

Innanzitutto, l’infettivologo ha fatto sapere che anche i bambini possono contrarre il COVID-19, soprattutto quelli al di sotto dei 2 anni di età, che hanno ancora un sistema immunitario immaturo e non del tutto attivo. Per far sì che i più piccoli non siano esposti al rischio di un contagio, il dott. Bassetti consiglia ai genitori e agli adulti in generale di lavarsi bene le mani, e di utilizzare un detergente a base di cloro all’1% o alcol al 75% per disinfettare le superfici domestiche.

Ovviamente, se un genitore presenta sintomi influenzali, tosse o raffreddore, è fondamentale indossare una mascherina, sia in presenza che in assenza di bambini in casa.

Coronavirus, è giusto portare i bambini a fare una passeggiata?

Uno dei divieti imposti alla popolazione dal Governo, è quello di fare passeggiate e sport all’aria aperta in gruppo, a più di 200 metri di distanza dalla propria abitazione. Ma in questi casi, è giusto portare con sé il piccolo? L’infettivologo ribadisce l’importanza di evitare contatti con altre persone e raccomanda quindi di tenerli a casa.

Gli psicologi consigliano di spiegare ai bambini (in modo adeguato al grado di comprensione e alla maturità emotiva di ciascun soggetto) ciò che sta avvenendo intorno a loro. Non ricevere spiegazioni dagli adulti in un contesto di tensione ben percepibile rischia infatti di generare un'ansia ancora maggiore rispetto a quella che può generare una consapevolezza ben gestita.

Coronavirus, ecco come deve comportarsi chi allatta

L’esperto ha voluto poi consigliare a tutte le donne che allattano naturalmente al seno di lavarsi bene le mani ogni qual volta si rientra a casa dal lavoro, o dopo le faccende domestiche in giardino o al balcone, e di usare anche in questo caso detergenti a base di cloro all’1% o alcol al 75%.

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Il neonato può essere tenuto in braccio?

Bassetti ha rassicurato anche sul fatto di poter prendere in braccio i propri figli, senza timore e paura ma con le dovute accortezze:

se non si ha alcuna sintomatologia si può tenere il neonato in braccio anche per farlo addormentare. Se si ha una sintomatologia respiratoria è bene indossare sempre la mascherina chirurgica al domicilio

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Anche per i giocattoli, l’esperto fa sapere che basta igienizzarli con i comuni disinfettanti, senza andare alla spasmodica ricerca di prodotti particolari.