Per una neomamma è molto importante sapere il più possibile sulla montata lattea. Si tratta del momento in cui il colostro diventa prima latte di transizione e poi latte maturo: ma quando comincia questa fase? Ecco cosa c’è da sapere sul suo arrivo e qualche consiglio per stimolarla.
Montata lattea: che cos’è e cosa bisogna sapere
Per montata lattea intendiamo il momento in cui avviene la produzione di latte da parte della ghiandola mammaria. Il colostro, che è il liquido che inizia a formarsi durante la gravidanza, diventa latte di transizione cambiando la sua composizione. Il liquido diventa più grasso e nutriente, inoltre aumenta anche la sua quantità, il seno infatti ne produce centinaia di millilitri. Durante la montata lattea il seno cambia aspetto: compare un reticolo venoso di colore blu e diventa più turgido e caldo. Non è raro che in questi momenti la mamma avverta dei cambiamenti di temperatura che possono portare anche a qualche linea di febbre, ma si tratta di fenomeni naturali dovuti all’aumento della prolattina in seguito alla nascita.
Quando arriva la montata lattea
La montata lattea inizia solitamente pochi giorni dopo il parto, in un intervallo che va dai 2 ai 5 giorni dopo la nascita del bambino. Questo fenomeno è accelerato dalle prime poppate, molto importanti sia per il legame che viene a crearsi tra neonato e mamma, sia per l’effetto stimolante che queste hanno sulla produzione di ormoni come la prolattina e l’ossitocina. È proprio la frequenza delle poppate durante i primi giorni di vita del piccolo a favorire l’arrivo di una buona montata lattea. Non sempre la montata lattea si presenta da subito abbondante, ma la sua produzione varia da mamma a mamma, a seconda delle caratteristiche personali.
Come stimolare la montata lattea per l’allattamento materno
Per stimolare una buona montata lattea il consiglio principale è quello di attaccare il bambino al seno il prima possibile dopo la nascita. Anche la frequenza delle prime poppate è un fattore molto importante, perché è proprio il neonato, quando è attaccato al seno, a stimolare gli ormoni necessari a una buona montata lattea. Altri importanti fattori che la mamma deve tenere in considerazione sono il riposo, l’igiene del seno e l’alimentazione. Soprattutto quest’ultima è molto importante e deve essere, oltre che equilibrata, ricca di liquidi. Le prime poppate, inoltre, devono favorire lo svuotamento completo del seno, un altro importante fattore per stimolare la produzione del latte materno e agevolare l’allattamento.