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Matrimonio, l’età giusta per sposarsi è 26 anni: il motivo

C’è un’età giusta per sposarsi? A quanto pare sì ed è a 26 anni. A ribadirlo uno studio condotto dal giornalista Brian Christian e lo psicologo cognitivo Tom Griffiths, coautori del testo Algorithms to Live By: The Computer Science of Human Decisions.

Secondo questo studio l’amore e la felicità di un matrimonio duraturo sono frutto di numeri e di un calcolo ben preciso. I ricercatori consigliano di seguire, almeno per le scelte importanti com’è per l’appunto quella delle nozze, la regola del 37%.

In cosa consiste? Questo sistema stabilisce che quando si deve prendere una decisione importante bisogna farlo quando si è già vagliato il 37% delle opzioni. Arrivati a questo punto si è in grado di avere delle informazioni ben precise per formare il proprio pensiero: ma cosa c’entra tutto questo con il matrimonio?

Quando si cerca l’amore in un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, a 26 anni si arriva a valutare quel 37%. A quest’età si è in grado – secondo quanto emerso dai due esperti – di capire qual è la persona giusta per le nozze mentre dopo le probabilità di trovare il vero amore cominciano a scarseggiare.

Per confermare questa teoria sono poi stati analizzati numerosi matrimoni che hanno confermato la regola matematica: in tutti i casi chi si era sposato a 26 anni viveva un matrimonio più felice e duraturo rispetto a chi aveva scelto di andare all’altare ad un’altra età.


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Un altro studio condotto qualche anno fa sosteneva invece che i matrimoni più sereni erano quelli compiuti tra i 28 e i 32 anni per via di una maggiore maturità raggiunta che aiuta a capire qual è davvero l’anima gemella.