Spesso si dice che la vita di coppia cambi notevolmente quando la famiglia inizia ad allargarsi con l’arrivo dei figli. Senz’altro, durante la gravidanza, la donna vive uno stress psico-fisico che la porta a vivere le emozioni in modo amplificato, rischiando talvolta anche di riversare il proprio malessere sul compagno. Ma vi siete mai chieste come cambia il matrimonio con i figli? Scopriamolo insieme!
Quello che avete sempre sognato, la famiglia perfetta e serena, non esiste. Care donne, mettetevi in testa che la quotidianità è fatta di pregi e difetti, di momenti altalenanti, di alti e bassi che raddoppiano con l’arrivo dei figli, specialmente nei primissimi mesi quando vivrete notti insonni e stressanti. Non vogliamo spaventarvi, ma solo rassicurarvi che niente (e nessuno) è perfetto!
Probabilmente, quando una coppia è fidanzata da parecchi anni, sogna una vita per sempre insieme. La convivenza, il matrimonio, la quotidianità condivisa ed il letto dove addormentarsi insieme sono i desideri di due persone che si amano. Ebbene, con l’arrivo dei figli anche questo può cambiare. Se, una volta diventate mamme, desiderate passare delle ore in completa solitudine, lontano da tutti e da tutto, non fatevi delle domande: è normalissimo!
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Un altro pensiero assolutamente legittimo che turba le donne sposate e neo mamme è: “Forse amo più mio figlio?”. Non si tratta di amare di più, ma di amare in modo diverso. È anche normale provare un pizzico di gelosia nei confronti dei vostri figli, ma fate attenzione a non trascurare troppo il partner: alla lunga, potrebbe risentirne.
Anche perché, come da prassi, il tempo per la coppia si ridurrà drasticamente: alle cene e alle passeggiate insieme si sostituiranno serate in casa alle prese con i figli e pomeriggi passati tra compiti e sport. Se a questo aggiungete le energie, fisiche e psicologiche, che si spendono dietro la famiglia, capirete come il tempo da passare con il marito diventerà sempre meno. Fate sì che questo non diventi un problema: d’altronde non conta la quantità, ma la qualità!
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Molte donne spesso non si trovano con la famiglia dell’uomo che hanno scelto come compagno di vita. Ricordatevi però che quando costruite insieme a vostro marito la vostra, scegliete inevitabilmente anche la sua. Non sopportate la suocera piuttosto che la sorella? Fate un grosso respiro e armatevi di pazienza.
Un tema “scottante” è quello riguardante il sesso. La stanchezza, lo stress, i fastidi fisici potrebbero causare un calo della frequenza dei rapporti con vostro marito che, sicuramente, non sarà d’accordo con la vostra decisione. State tranquille: il calo del desiderio è solo un momento fisiologico e di passaggio: la voglia di intimità col vostro compagno tornerà.
Gesti romantici, cene a sorpresa, fiori… dimenticate tutto questo. Con il matrimonio e la famiglia, al romanticismo sono subentrare altre priorità, come giusto che sia. Sia chiaro: le sorprese sono sempre ben accette, ma non prendetele per scontate. Con uno o più figli di mezzo, è anche comprensibile che il partner non abbia il tempo di organizzare improvvisate.
Cercherai di autoconvincerti che nulla è cambiato, eppure in realtà niente è come prima, e non necessariamente in senso negativo. Il fatto che la vostra vita, e inevitabilmente chi la rappresenta, sia ai vostri occhi diverso è un presupposto per capire quale direzione vuoi far prendere alla tua vita di coppia: il cambiamento non deve spaventare!
Delle volte odierete il vostro partner. Sì, arriverete a non sopportare il padre di vostro figlio, reo di fare troppo o troppo poco, di non dedicarvi le giuste attenzioni, di non aiutarvi nelle faccende domestiche e di considerare la casa come “un albergo”. Capirete però da sole che state esagerando e ridimensionerete le vostre reazioni.
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Immaginando la vostra vita da genitori sicuramente avrete pensato di essere diversi nei comportamenti e negli atteggiamenti da attuare in futuro con il bebè. E invece, alle prese con pannoloni e giochi, capirete che non siete nient’altro che neogenitori più simili di quanto pensiate, con le stesse ansie e le stesse preoccupazioni.