Il passaggio da essere una coppia a diventare genitori non è una passeggiata. La gravidanza, infatti, può provocare una crisi nella coppia. Vediamo perché questo accade e quali comportamenti non bisogna avere. L’importante è superare il momento di criticità, attraverso i nostri consigli!
Scoprire di aspettare un bambino appare come una garanzia di felicità. Il più delle volte in gravidanza emergono diverse e numerose preoccupazioni. Anche nell’uomo compaiono dei pensieri assillanti e la più importante sembra essere la paura di perdere il posto privilegiato nel cuore della donna amata.
Cambiamenti della coppia in gravidanza
Durante la gravidanza la coppia comincia a sperimentare fantasie e preoccupazioni diverse; infatti la nascita di un bambino segna il passaggio da una relazione basata sull’esclusività di coppia a un equilibrio più complesso, di tipo familiare.
La relazione di coppia possiede 3 elementi per funzionare in modo ottimale e se uno di questi elementi viene meno, c’è l’inevitabile crisi di coppia:
1) la dimensione romantico-erotica, legato alla passione, alla ricerca del contatto fisico;
2) la dimensione di complicità amicale, cioè gli interessi in comune, il confidarsi e saper affrontare la vita insieme;
3) di solidarietà, voler costruire una famiglia, avere progetti in mente.
Con l’arrivo di un neonato, tra poppate, sonnellino e momenti di malessere, c’è un utilizzo diverso dell’energia e del tempo; succede quindi una diminuzione della dimensione romantico-erotica e di complicità amicale e progredisce quella della solidarietà; La stanchezza della madre dopo il parto e con le nottate in bianco per forza di cose fanno modificare i vecchi ritmi di coppia!
Attenti a questi campanelli d’allarme
Ci sono coppie che diventano ancora più unite e ci sono coppie che non reggono allo stress dei primi mesi e scoppiano. Quindi attenzione a questi segnali:
1) Presenza di atteggiamenti negativi nei confronti della donna (gelosie sull’esclusività del legame tra il neonato e la madre)
2) Delusione nei confronti del matrimonio (avvertito come monotono, impegnativo, poco erotico)
3) Percezione di una vita di coppia “confusa”.
Cosa fare per evitare la crisi
1) La comunicazione è importantissima per vivere bene la gravidanza: confrontatevi apertamente su ciò che sentite, sui dubbi che avete, sui cambiamenti che avvertite.
2) Cercate di mantenere un proprio spazio come coppia (organizzate qualcosa insieme, coccolatevi, progettate, passeggiate, prenotate un viaggio).
3) In una gravidanza dove non vi siano difficoltà specifiche (minacce d’aborto o altri fattori di rischio) non c’è motivo di sospendere l’attività sessuale. La donna saprà regolarsi e indirizzerà il partner su quale sia per lei la posizione più comoda per il sesso.
Leggi anche: 3 casi in cui la nascita di un figlio divide la coppia
Preparatevi a diventare genitori
Il diventare genitori trasforma in modo permanente la relazione di coppia! Lo sforzo deve essere di entrambi per superare la crisi: la donna dovrà evitare di fare coppia fissa con il figlio, trascurando il partner, che cosi non sarà tentato di scappare, immergendosi nel lavoro, andando a casa degli amici, o finendo in altre braccia!