Massaggiare le orecchie è rilassante sia per grandi che per piccini ma soprattutto per i neonati i quali, proprio quando hanno sonno, nella maggior parte dei casi, iniziano a toccarsi i lobi dando quindi cenni di stanchezza evidenti. Secondo l’auricoloterapia, l’orecchio, essendo ricco di connessioni nervose e anche fortemente vascolarizzato, se massaggiato correttamente, permette di raggiungere indirettamente ogni parte del nostro corpo.
Per eseguire un corretto massaggio alle orecchie dei neonati bisogna:
- Accomodare il bebè fra le braccia dell’adulto pronto ad eseguire questa pratica, o stenderlo comodamente in modo frontale.
- Allontanarsi da qualsiasi fonte di rumore fastidioso per il pargolo o di luce.
- Tirare delicatamente i lobi verso il basso.
- Tirare leggermente subito dopo l’orecchio verso l’alto.
- Tirarlo infine verso l’esterno.
- Ruotare pian piano prima in senso orario e poi in senso antiorario.
- In conclusione si può unire in contemporanea a questa pratica auricolare anche una simile per i piedini del piccino.
Massaggiare le orecchie è molto utile per addormentare il bambino, ma anche per rilassarlo quando è nervoso. Inoltre, questa esecuzione se non fatta automaticamente, corrisponde ad una manifestazione d’amore genitoriale nei confronti del piccino che si affiderà completamente al calore delle braccia di chi lo sostiene.
Perciò se state cercando dei metodi utili per far conciliare il sonno del bebè, non vi resta che creare l’atmosfera adeguata per l’esecuzione delle carezze auricolari.
Massaggiare ogni parte del corpo del neonato è importante per il bebè e dovrebbe esser una pratica svolta costantemente dai suoi genitori utile proprio per la salute psicofisica del piccino.