La vitamina D è fondamentale per lo sviluppo delle ossa, la sua funzione è quella di regolare il metabolismo del calcio e del fosforo. E’ una sostanza preziosa che purtroppo non è mai assunta a sufficienza infatti sin dalla nascita, per evitare il rachitismo, causato proprio dalla ridotta produzione di vitamina D, viene somministrata sotto forma di gocce , come indicazione pediatrica, al neonato per i primi mesi della sua vita.
Recenti studi hanno anche dimostrato che la vitamina D protegge pure da ulteriori malattie come il diabete infantile e i tumori. Logicamente molto dipende anche dalla pigmentazione cutanea del soggetto capace o meno di assorbire la sostanza, chi nasce in luoghi soleggiati avrà un quantitativo maggiore di vitamina D rispetto a chi nasce in posti più nuvolosi.
La vera miniera di questa preziosa vitamina sono però i raggi ultravioletti, UV, della luce solare: è possibile assorbirla così in modo del tutto naturale, ma non essendoci una corretta esposizione al sole non è possibile incorporarne il quantitativo necessario. Inoltre proprio le linee guida della Accademia Americana di Pediatria (AAP) suggeriscono l’importanza di evitare che un bambino più piccolo dei 6 mesi si esponga con costanza al sole a causa di altre problematiche dovute ai raggi solari.
Secondo le nuove indicazione fornite dalla principale associazione pediatrica USA si dovrebbe raddoppiare il fabbisogno giornaliero di questa sostanza per evitare malattie ossee e non solo. E’ stato stimato da -Le linee guida USA- che una dose quotidiana di vitamina D in tutti i lattanti dovrebbe essere di 200 U.I. Ciò avviene quindi attraverso l’allattamento materno, ma anche quello artificiale contiene un quantitativo valido per raggiungere il necessario richiesto, bere latte è perciò importante proprio per la fortificazione del tessuto osseo. Ma determinati cibi come i pesci grassi, l’uovo o le arance presentano proprio questa sostanza che comunque viene spesso inserita appositamente in prodotti per l’infanzia come in biscotti e nella pastina.