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Lampade in gravidanza: si possono fare?

Finalmente è arrivato il tempo di pensare alle vacanze! Dopo aver organizzato un soggiorno al mare, l’idea di scendere in spiaggia con un colorito così pallido ci invoglia a regalarci qualche lampada. Come sempre, il primo pensiero è per la salute del nostro bimbo nel pancione e la domanda che ci poniamo è se sia nociva per lui l’esposizione alla lampada.

In realtà i medici, oggi, sono dell’opinione che la gravidanza in sé non rappresenta un impedimento all’utilizzo di lampade solari, ma ci possono essere dei rischi per la donna.

Ogni gravidanza è unica, con un proprio decorso, quindi è importante consultarsi con il proprio medico prima di prendere l’appuntamento in un centro estetico, che effettua tali trattamenti.

Durante i nove mesi dell’attesa il corpo femminile è soggetto a profonde modificazioni fisiche ed ormonali; proprio l’aumento degli estrogeni favorisce, in alcune gestanti, il cloasma gravidico, ovvero la comparsa di macchie antiestetiche, soprattutto sul viso, dovute ad una aumento eccessivo di melanina. L’esposizione ai raggi ultravioletti non solo accentua tale fenomeno, ma può addirittura innescarlo

Inoltre il calore emesso in modo particolare dal lettino, sia per la posizione sdraiata che per il contatto più diretto con il corpo, possono favorire ed aumentare sia gli attacchi di calore, cui molte gestanti sono soggette che il prurito, circoscritto soprattutto alla pancia ed al seno.

L’eccessivo calore, dovuto all’esposizione alla lampada, potrebbe anche provocare difficoltà di circolazione sanguigna, a causa della vasodilatazione, favorendo il gonfiore degli arti inferiori.

Per questo motivo la permanenza sul lettino o nella doccia solare non dovrebbe superare i dieci minuti, previo l’utilizzo di apposite creme protettive.

Infine ricordiamoci che il bambino prenatale, intorno alla diciottesima settimana di gestazione apre gli occhi, percependo delle flebili luci esterne, il cosiddetto crepuscolo uterino. Per evitare di infastidirlo con una luce eccessiva copriamo il pancione con un pareo prima di esporci ai raggi ultravioletti naturali o artifici.