jujitsu bambina

Ju-jitsu è consigliato ai bambini con scarse capacità di autocontrollo

Che sport devono fare i bambini con scarse capacità di autocontrollo

Il Ju-jitsu e le arti marziali in genere favoriscono, come tutti gli sport, un ottimo sviluppo motorio del bambino. Sono, inoltre, fortemente consigliate ai bambini con scarse capacità di autocontrollo e non solo. Insomma se avete intenzione di far praticare uno sport al vostro bambino allora il Ju-jitsu potrebbe essere una valida scelta! Vediamo insieme le origini, gli obiettivi e i benefici di quest’arte marziale orientale…

Il Ju-Jitsu

Se avete intenzione di far praticare al vostro bambino le arti marziali, allora il “Ju-jitsu” è da prendere realmente in considerazione.

Il Ju-jitsu è un’arte marziale a tutti gli effetti, di origine giapponese, nata per la difesa personale. Il termine tradotto significa “arte gentile” perché l’obiettivo principale è quello di rispondere agli attacchi facendo il minimo sforzo.

Somiglia tanto al Judo ma con l’aggiunta di calci e pugni. Non è però uno sport violento perché prevede, soprattutto per i bambini, tecniche “non pericolose”.

jujitsu

Il Ju-jitsu e l’autocontrollo

Praticare sport fin da piccoli è consigliato soprattutto per garantire un armonioso sviluppo psico-fisico. È risaputo, infatti, che l’attività motoria contribuisce a raggiungere una buona forma fisica.

Tra l’altro il Ju-jitsu, a differenza di altri sport, pratica una ginnastica corporea completa ovvero non sollecita solo una determinata parte del corpo. Oltre a questo aiuta anche a sviluppare la coordinazione, la concentrazione e la precisione.

Inoltre il Ju-jitsu è particolarmente consigliato ai bambini che presentano scarse capacità di autocontrollo. Perché? Perché le arti marziali, ju-jitsu compreso, aiutano i bambini più vivaci ed esuberanti insegnando loro il rispetto e l’autocontrollo. Ma non è finita qui: anche i bambini più timidi traggono grossi benefici praticando questo sport.

Infatti, le arti marziali infondono fiducia e coraggio in se stessi, contribuiscono ad aumentare l’autostima con equilibrio e sicurezza. Insomma il Ju-jitsu, per i più piccoli, diventa anche una vera e propria esperienza socio-educativa.

jujitsu allenamento

Ju-jitsu: cosa sapere…

Il Ju-jitsu può essere praticato da maschietti e femminucce. Può apparire una pratica sportiva prettamente maschile, ma non è così.

L’età giusta per iniziare è a 10 anni, ma è uno sport che si può fare anche prima, presentandosi proprio come approccio ludico-creativo. Gli incontri previsti sono solitamente due a settimana e la durata è di circa un’ora ciascuno.


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A mano a mano che si avanza con la pratica si avanza anche di livello. Come tutte le arti marziali che si rispettano, anche il Ju-jitsu prevede delle cinture e i colori sono i seguenti: giallo, arancio, verde, blu, marrone e nero. Si raggiunge il livello successivo dopo circa un anno di allenamento.