foto_gravidanza_alcool

Gravidanza: i rischi dell’alcol quando non si sa di essere in dolce attesa

Capita spesso di essere incinta e di non saperlo. Questo può portare a continuare ad avere abitudini sbagliate, come ad esempio bere dell’alcol. Pensate che un bicchiere di vino non possa far male al piccolo fin dall’inizio? Bé, vi sbagliate di grosso e l’ultima ricerca lo dimostra chiaramente.

Secondo uno studio dell’Università di Helsinki, l’esposizione all’alcol durante le prime settimane di gravidanza, quando in genere la maggior parte delle donne non sa di essere in dolce attesa, può provocare i sintomi tipici della sindrome alcolica fetale, tra cui bassa crescita e iperattività.

Come si è giunti a questo importante risultato? Gli studiosi hanno fatto ingerire a un gruppo di topolini femmina, nella prima fase della gravidanza, dell’alcol. Gli effetti sui piccoli di topo sono stati diversi, tra cui i già citati e questo ha portato i ricercatori a sconsigliare di assumare dell’alcol fin dalle prime settimane di gravidanza.

A quanto pare l’alcol andrebbe ad interferire con l’epigenoma di ogni cellula, compromettendo la regolare funzione dei geni. Ma non è tutto, perché gli studiosi hanno anche evidenziato che questi danni non colpiscono semplicemente il feto e poi il bambino, ma permangono anche durante l’età adulta. Quindi è fondamentale per la madre stare attenta a non bere in gravidanza, soprattutto se quest’ultima è pianificata.