Quel bisogno continuo di fare la pipì in gravidanza è un fatto del tutto normale. L’utero, man mano che cresce, spinge sulla vescica che quindi avverte il bisogno di essere svuotata più spesso. La situazione peggiora con l’avanzare della gestazione, quando il feto stesso comincia a fare pressione premendo con i pugni, con la testa o con i piedini a seconda della sua posizione. Questo non deve indurvi a bere di meno, anzi. In gravidanza per un ottimale idratazione è necessario bere più di due litri al giorno, dato che gran parte dei liquidi verrà utilizzata per la formazione del liquido amniotico.
Bere tanto è indispensabile anche per un fatto propriamente meccanico. Dato che l’utero e il feto spingono sulla vescica, potrebbero in qualche modo avvicinare le sue pareti e creare una stenosi nella parte superiore, impedendone così un corretto svuotamento dell’urina. Questo favorisce il ristagno di urina sul fondo della vescica, che diviene un terreno fertile per lo sviluppo di batteri. Ecco perchè spesso in gravidanza compaiono anche fastidiose cistiti. Introdurre tanti liquidi e svuotare la vescica spesso e fino in fondo è una delle prime forme di prevenzione per queste infezioni.
In effetti la sensazione di dover fare sempre pipì, quando è seguita dal fare realmente pipì, non è preoccupante, ma se invece alla sensazione non corrisponde una minzione vera e propria ma solo poche gocce e uno spiacevole bruciore, è proprio il sintomo di una cistite in atto.
In questo caso quindi, non è il feto che preme sulla vescica ma una infezione batterica da curare tempestivamente e per la quale è necessario un consulto con il ginecologo. Il fatto che il feto spinga sulla vescica durante la gravidanza quindi non è di per sé un problema ma può predisporre alla comparsa di infezioni vescicali da comunicare al proprio ginecologo.