Siamo tutti a conoscenza dell’importanza del gioco per i bambini, ma sapevate che a 3 anni i giochi devono essere particolarmente indicati ai nostri figli? Non tutte le attività che hanno svolto fin ora vanno bene per i bambini di 3 anni, stanno crescendo e necessitano di nuovi stimoli e strumenti cognitivi!
Verso i 3 anni i bambini attraversano una fase di grande sviluppo emotivo: acquisiscono consapevolezza di loro stessi, cominciano a sperimentare nuove emozioni come vergogna, orgoglio, possessività, diventano più capaci di socializzare sia con gli adulti che con i coetanei, e sono più bravi a comprendere, interiorizzare e rispettare le regole.
Pertanto, i giochi che proponiamo ai nostri bambini di 3 anni devono essere mirati a sviluppare queste loro nuove capacità e a far loro acquisire nuove abilità.
Ecco 5 giochi e attività che possiamo proporre ai nostri bambini dai 3 anni di età in poi:
Se ne abbiamo voglia, possiamo pensare di proporre anche un trucco con cosmetici adatti, oppure organizzare insieme una sorta di piccola rappresentazione, una favola o uno spettacolo di fantasia.
Dai due anni in poi i bambini sono in grado di partecipare e proporre loro stessi maschere e travestimenti divertenti.
Verso i 3 anni i bambini imparano a spogliarsi e vestirsi da soli, conoscono i colori e amano combinarli tra di loro in modi a volte abbastanza singolari, cominciano, inoltre, a conoscersi e ad avere una percezione delle differenze di genere.
Il gioco del travestimento è un esempio di gioco simbolico nel quale i bambini imitano i gesti quotidiani degli adulti e sperimentano i ruoli e le varie identità. Attraverso il travestimento il bambino ha la possibilità di riprodurre situazioni e atteggiamenti vissuti come situazioni domestiche o scolastiche e scopre un’altra immagine di sé allo specchio. Con questo gioco, grazie alla sua fantasia, il bambino elabora le emozioni che vive nel rapporto con noi adulti e con il mondo esterno. Il gioco del travestimento favorisce lo sviluppo della creatività, rafforza l’autostima e l’iniziativa personale e le attività di socializzazione.
Nostro figlio sarà più propenso ad assaggiare un piatto che magari fin ora non gli era troppo gradito, se saremo stati in grado di coinvolgerlo nella sua preparazione, magari utilizzando espedienti piacevoli tipo proponendogli un particola abbigliamento da chef o di cucinare con un sottofondo di musica che gli piace.
Una ricetta facile sono le pizzette di pasta sfoglia, veloci e buonissime!
Questa attività aiuta i bambini ad orientarsi nello spazio, comprendendo concetti apparentemente semplici come “sotto”, “sopra”, “di fianco”, ecc che sono indispensabili per lo sviluppo delle capacità logico-scientifiche e matematiche infantili.
Altri giochi e attività utili a sviluppare questo tipo di competenze sono quelle che vengono spesso proposte nei corsi di psicomotricità che per i bambini sono davvero molto utili.
I collage possono essere realizzati anche con altri materiali come il riso, la pasta, le foglie o le stoffe, che possiamo decidere di utilizzare allo stato naturale o, invece, colorare con dei colori a tempera: diamo il via libero alla nostra creatività, sarà divertente vedere cosa ne uscirà!
Questa attività permette ai bambini di esercitare la loro manualità e concentrazione. Fare un collage può essere una buona occasione per stimolare la curiosità dei nostri bambini facendoli giocare con il riutilizzo di materiali differenti.
Abbiamo già proposto una ricetta per fare il pongo in casa, quindi cosa aspettiamo a permettere ai nostri figli di diventare degli artisti provetti?