Funghi in gravidanza
I funghi sono un alimento dal gusto particolare con pochissime calorie ma ricchi di proteine. Ma, avete anche voi il dubbio che, se mangiati in gravidanza, i funghi fanno male? La maggior parte delle preoccupazioni relative ai funghi riguardano la loro origine e la loro crescita. Se siamo assolutamente certi della loro commestibilità e della loro freschezza, i funghi in gravidanza possono essere mangiati. Al di là della tipologia alla quale appartengono, tutti sappiamo che ci sono alcune varietà velenose, anche la freschezza è un aspetto fondamentale che dobbiamo valutare nel fungo. Funghi non freschi possono sviluppare sostanze tossiche che potrebbero avere alcuni effetti collaterali.
I funghi giovani hanno, inoltre, un contenuto proteico più alto di quelli più vecchi. Il contenuto proteico dei funghi è proporzionalmente superiore a quello di tutte le verdure ed equivale a quello dei legumi. Oltre alle proteine, i funghi vantano anche un alto contenuto in sali minerali, in particolare il fosforo, il manganese, il potassio, il ferro ed il calcio ed hanno un discreto contenuto in vitamine: soprattutto vitamina C e B. Alcune varietà di funghi contengono, inoltre, fibre ed enzimi come il chitosano, che, inibendo l’assorbimento intestinale dei grassi in eccesso, favoriscono il controllo del peso.
Nonostante tutti i benefici che comportano, i funghi vanno consumati con una frequenza non troppo elevata ed in modiche quantità in quanto spesso contengono carboidrati complessi e poco comuni negli altri alimenti, come la chitina, che appesantiscono il lavoro dell’apparato digerente. È vero che la risposta dell’organismo a simili stimoli è individuale, in quanto la dotazione enzimatica dell’organismo umano preposta alla digestione di queste molecole è estremamente variabile e personale. Ma, proprio per la loro difficoltà di digestione, che potrebbe appesantire il fegato, alcuni medici di ASL sconsigliano di mangiare funghi in gravidanza e suggeriscono anche di fare a meno dei funghi in allattamento.
I funghi, infatti, rappresentano, in natura, una sorta di spugne, capaci di assorbire tutte le impurità e le contaminazioni dell’ambiente circostante. Proprio questo loro comportamento, può comportare difficoltà nella loro digestione, provocando inoltre gastriti, intossicazioni o altri tipi di disturbi simili.
Altri medici considerano, invece, i funghi un alimento ricco di vitamine e povero di calorie e di grassi, che può essere consumato anche durante la gravidanza, a patto che si tratti di funghi dalla provenienze accertata, e che vengano cotti dopo essere stati lavati accuratamente.
Tra le varietà più pregiate e gustose ci sono sicuramente i porcini, ma anche i funghi porcini in gravidanza potrebbero comportare le controindicazioni sopracitate. Cosa fare quindi? Affidarsi ai consigli del nostro ginecologo, che conosce la nostra storia clinica e segue con attenzione l’andamento della nostra gravidanza, è sicuramente la scelta migliore!
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