esami da fare in gravidanza mese per mese

Esami da fare in gravidanza mese per mese

Esami da fare in gravidanza mese per mese

La gravidanza ha una durata che va da 260 (37 settimane) a 294 giorni (42 settimane). Durante questo periodo di circa 9 mesi, la futura mamma dovrà sottoporsi ad una serie di esami utili a valutare il proprio benessere, quello del proprio bambino ed il suo accrescimento da trimestre a trimestre. Vediamo insieme quali analisi del sangue devono essere eseguite in gravidanza, quali sono i test da fare e quando fare la prima ecografia in gravidanza.

Esami in gravidanza

Le Linee Guida della Gravidanza Fisiologica riportano l’Agenda della gravidanza. In questa agenda sono appuntate tutte le analisi che normalmente una donna in gravidanza deve effettuare in ogni trimestre.

Esami da fare in gravidanza

Gravidanza primo trimestre, prima visita in gravidanza. Il primo incontro con l’ostetrica ed il ginecologo dovrebbe avvenire entro le 10 settimane di gravidanza per consentire una buona informazione alla donna e pianificare insieme a lei il percorso da seguire.

Durante la prima visita, l’ostetrica provvederà a misurare l’indice di massa corporea, il peso e la pressione arteriosa. Il medico prescriverà degli esami del sangue in gravidanza per valutare il gruppo sanguigno, lo status RH(D), l’emocromo, la glicemia basale e la presenza di infezioni da HIV, Rosolia, Sifilide e Toxoplasmosi. Verranno richieste delle analisi delle urine con urinocoltura. Se la donna non ha eseguito un pap test nei tre anni precedenti dovrà essere eseguito in gravidanza.

esami gratuiti in gravidanza

Gravidanza mese per mese

Primo trimestre di gravidanza. La donna dovrebbe essere informata che tra la 11° e a 13° settimana + 6 giorni è possibile eseguire un test di screening per la sindrome di Down ed altre malattie cromosomiche. Questo test consiste in un prelievo associato ad un esame che prende il nome di Translucenza nucale. Si tratta di un esame poco invasivo, che può essere eseguito durante la prima ecografia. Il ginecologo, valuta lo spessore della plica nucale e stabilisce se la misurazione è rassicurante o se devono essere eseguiti altri esami.

Secondo trimestre di gravidanza (da 13 a 27+6 settimane): durante questo periodo devono essere ripetuti gli esami del sangue e l’esame urine con urinocoltura. L’ostetrica riprenderà il peso corporeo e misurerà la pressione arteriosa. Le donne con fattori di rischio (precedente gravidanza con diabete gestazionale, IMC > 25/30, familiarità per diabete…) dovranno eseguire un test da carico del glucosio (OGTT 75gr). Tra la 19° e la 21° settimana, il ginecologo eseguirà un indagine ecografica per valutare la presenza di eventuali anomalie fetali (ecografia morfologica).

Terzo trimestre di gravidanza (da 28 settimane al termine): in questo periodo verranno ripetuti gli esami del sangue (emocromo, toxo test, test per HIV e HBV, sifilide), la misurazione del peso e della pressione arteriosa. Tra la 35° e la 37° settimana è utile eseguire un tampone vagino-rettale per la ricerca di una eventuale infezione da Steptococco Beta emolitico.

Il ginecologo richiederà un nuovo esame urine con uricoltura. Infine per la valutazione del benessere fetale, per avere notizie sulla presentazione, sulla quantità del liquido amniotico e per pianificare le modalità del parto verrà eseguito un ulteriore esame ecografico (ecografia terzo trimeste).