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Dolori in gravidanza: come sono?

Dolori in gravidanza

Sono di vario genere i tipi di dolore e la localizzazione degli stessi dall’inizio della gravidanza fino alla fine della stessa. La maggior parte di essi rappresentano dei sintomi tipici del periodo gestazionale. E come accade per ogni sintomo, possono manifestarsi in maniera differente e soggettiva, ed in diversi periodo nell’arco della gravidanza.

Sintomi gravidanza

Non tutti i tipi di dolore sono manifestazioni fisiologiche ed innocui sintomi in gravidanza, infatti alcuni di essi si manifestano in maniera eccessivamente prolungata, provocando problemi all’organismo materno, come accade nel caso in cui sia presente, in maniera eccessiva, il mal di stomaco, l’acidità, ed il reflusso, strettamente legati ad episodi di nausea e vomito, che comunemente sono riconosciuti tra i primi sintomi di una gravidanza.

Questi ultimi, a lungo andare, potrebbero impedire alla mamma di nutrirsi correttamente, essere debole e spossata, e ridurre indirettamente anche l’apporto nutrizionale di cui necessita anche il bambino nel corso della gravidanza, per potersi sviluppare al meglio. Ecco che su un tipico sintomo di gravidanza si deve intervenire, in quanto non più fisiologico ma dannoso alla gestante.

Dolori addominali

Come nell’esempio appena descritto, esistono sintomi tipici di ogni epoca gestazionale. Tra tali sintomi sono da tenere in considerazione i dolori al basso ventre, o caratterizzati in maniera più generica da dolore addominale. Tale tipo di dolore si può manifestare sotto forma di crampi al basso ventre quando avviene l’impianto embrionale all’inizio della gravidanza (prima delle perdite ad inizio gravidanza, di colore marroncino, dovute anch’esse all’impianto), ma non tutte lo percepiscono e non sempre si può descrivere come lieve dolore, piuttosto viene considerato un fastidio, un crampetto appunto.

Esistono veri e propri dolori addominali, che sono la manifestazione sintomatica delle ben note contrazioni uterine, le quali però si manifestano nell’ultima fase della gestazione, prima in maniera sporadica, ed al termine della gravidnza in maniera più frequente come contrazioni uterine preparatorie e successivamente da travaglio.

Sintomi gravidanza primi giorni

Come descritto poco fa, i primi giorni di gravidanza non hanno sempre una manifestazione sintomatica, raramente succede di avere sin da subito dei segni evidenti di un inizio di gravidanza, e viene spesso confusa l’origine tra ovulazione e concepimento.

dolori in gravidanza

Primi sintomi di gravidanza

Il primo sospetto di un inizio gravidanza è il ritardo mestruale, soprattutto per chi ha abitualmente cicli regolari, oltre che tensione al seno, e le perdite scure precedute da lievi fitte al basso ventre, sintomi del concepimento . Con concomitante amenorrea gravidica e test di gravidanza positivo, è opportuno fissare un controllo ecografico per accertare la presenza della gravidanza, proprio perché è vero che questi sono i primi sintomi ma non permettono di fare diagnosi certa.

Dolori al basso ventre

Insieme ai dolori al seno ci sono questi tipici dolori mestruali, senza ciclo ovviamente, che caratterizzano la tipologia di dolore avvertito con le contrazioni in gravidanza, ciò che cambia è l’intensità e la localizzazione di tali dolori, avvertiti prima come dolori al basso ventre e poi come una tensione addominale che interessa tutto l’utero insieme alla sensazione dolorosa.

Seno gonfio

A livello mammario si completa lo sviluppo del tessuto ghiandolare, sia a livello morfologico che funzionale. Dunque si possono avvertire fitte al seno, tensione al seno, e spesso si avrà un seno gonfio e dolorante sin dall’inizio della gravidanza, con una leggera secrezione di liquido dai capezzoli in gravidanza, precisamente al termine della stessa.

Contrazioni

La contrazione della muscolatura uterina è accompagnata anche da quella dei muscoli addominali e dei muscoli del pavimento pelvico, ed è fondamentale affinché il corpo della mamma possa aiutare a nascere il proprio bambino. Ogni contrazione è regolata a livello ormonale di un’alternanza frequente dei livelli di ossitocina ed endorfine, che danno vita alla ritmicità tipica delle contrazioni in gravidanza.

Tale ritmicità dona alle contrazioni una particolarità, che fa percepire il dolore durante il picco di ossitocina, ed il rilassamento durante il picco di endorfine, le quali permettono alla donna di recuperare fisicamente ed emotivamente le forze spese durante la contrazione, e ricaricarsi per quella che ci sarà in seguito. Lasciarsi guidare dall’ostetrica è il primo passo verso un parto tranquillo e consapevole, riuscendo a gestire al meglio le contrazioni che porteranno alla nascita del proprio bambino.

sintomi gravidanza

Sono incinta

Come detto prima, si ha la certezza della gravidanza con la prima ecografia office, che può essere eseguita dall’ostetrica, per accertare la gravidanza, visualizza il posizionamento della camera gestazionale, la presenza dell’embrione e la sua attività cardiaca. L’ostetrica poi, valuterà tramite una visita le caratteristiche del collo dell’utero e del tono muscolare dell’utero stesso, fissando i successivi incontri per una tranquilla e attenta gestione della gravidanza.

Mal di pancia in gravidanza

Già nei primissimi sintomi di gravidanza può essere avvertito dolore addominale di diversa entità, ed avere sintomi mestruali pur non potendo avere mestruazioni in gravidanza, i quali si andranno ad evolvere dando origine ad un tipo di dolore al basso ventre e alla schiena che si presenta in maniera sporadica nel corso di giorni, a partire dalla fine del secondo trimestre, in genere.

Dolori mestruali in gravidanza

Non esiste una gravidanza con ciclo, nonostante molte donne se lo chiedano per via delle perdite ematiche scure o rosate che possono presentarsi all’inizio della gravidanza ma che, in realtà, coincidono con l’impianto dell’embrione a livello della mucosa uterina. Si hanno anche i sintomi del ciclo, ed essi sono legati alla comune caratteristica tra ciclo mestruale e gravidanza, ovvero la gestione prevalentemente ormonale, e la presenza in entrambi in casi di attività muscolare uterina, che ovviamente provocherà una simile sintomatologia.

Crampi alla pancia

Tra i tanti sintomi in gravidanza ed in particolare tra le varie tipologie di dolore addominale, ad un certo punto della gravidanza si presentano dei crampi al basso ventre, simili a delle punture di spillo, che spesso fanno preoccupare la gestante. In realtà, nel momento in cui il bambino si trova in posizione longitudinale e presentazione cefalica, ovvero già posizionato con la testa in giù, inizierà ad eseguire dei movimenti di flessione ed estensione della testa, per posizionarsi al meglio vicino all’ingresso dello scavo pelvico (del bacino materno).

Quindi, anche questo sintomo, non deve assolutamente preoccupare le donne ma renderle tranquille del fatto che il proprio bambino sta lavorando per prepararsi a nascere di lì a poco (giorni, settimane). Per ogni dubbio o preoccupazione è bene chiedere all’ostetrica, la quale informerà la donna su ciò che sta accadendo e valuterà il benessere del bambino per tranquillizzarla ulteriormente, qualora ce ne fosse il bisogno.