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Come restare incinta a 40 anni

L’Italia è sempre più un Paese dove le gravidanza arrivano dopo i trent’anni. Oramai è un dato statisticamente assodato: prima ci sono gli anni dell’università, poi il tempo necessario (e, ahimé, non sempre breve) per realizzarsi professionalmente. Nel frattempo bisogna trovare l’uomo giusto con il quale creare una famiglia, godersi un po’ la vita di coppia e poi, un giorno all’improvviso, ci si scopre desiderosi di diventare genitori. Intanto, però, il tempo è trascorso e anche l’orologio biologico è andato avanti, e sono sempre di più le donne che si ritrovano over 35, anche quarantenni. E allora restare incinta non è più tanto semplice come avevamo sempre pensato.

A differenza degli uomini che possono procreare fino a 90 anni (anche se la curva della fertilità inizia a scendere dopo i 45), per noi donne i 35 anni sono un vero punto di svolta: da quel momento diminuisce la probabilità di restare incinte (dopo i 40 anni diminuisce di circa il 10%) e, contemporaneamente, aumentano quelle di aborti spontanei (a proposito, attenti all’aspirina e ai primogeniti maschi) e problemi di natura ginecologica.

Quando decidiamo di diventare mamma anche se rientriamo tra le cosiddette gravidanze tardive la prima cosa da fare è parlarne con il nostro ginecologo che sicuramente ci conosce bene e potrà darci le dritte giuste per realizzare il nostro sogno.

Come, per esempio, effettuare un dosaggio ormonale per fare il punto sulla fertilità. Per questo dobbiamo rivolgerci a uno specialista della fertilità che ci prescriverà una serie di analisi ed esami specifici per verificare la nostra capacità ovulatoria e quanti follicoli ci sono nelle nostre ovaie.

Contemporaneamente il nostro compagno dovrà fare uno spermiogramma per capire a che livello sia la sua fertilità. Qualora questi accertamenti avessero esito positivo, non resta altro da fare che…mettersi all’opera, ricordando che per restare incinta non bisogna avere rapporti sessuali tutti i giorni (anzi, in questo modo si ottiene l’effetto contrario, leggiamo Quando fare sesso se si sta cercando una gravidanza): il consiglio è di averne a giorni alterni nel periodo fertile. conoscere il suo stato di fertilità. Se, invece, i risultati non sono troppo buoni, il ginecologo ci consiglierà cosa fare.

Naturalmente la nostra routine giornaliera dovrà un po’ cambiare perché, diciamolo, a 40 anni non siamo più delle ragazzine. E allora non stressiamoci troppo, non stiamo tanto tempo in piedi, non facciamo sforzi fisici inutili. Al bando fumo e alcool, piuttosto coccoliamoci con uno stile di vita sano e una buona alimentazione.