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Come cambia il sonno in gravidanza

Un sonno ristoratore è uno dei contributi più efficaci per un buono stato di salute soprattutto durante la gravidanza. Il dolore e la rigidità dei muscoli, che derivano da un eccesso di fatica, hanno come causa la presenza di sostanze chimiche prodotte nelle combustioni che ogni organo che lavora produce in maggiore quantità e che si accumulano nei tessuti. Molte di queste sostanze vengono eliminate dall’organismo durante il riposo e in particolar modo durante il sonno. Se non fossero eliminate, avvelenerebbero il sangue e questo danneggerebbe il feto.

Non si può stabilire quante siano le ore necessarie per dormire durante la gravidanza: i ritmi del sonno subiscono nel corso dei 9 mesi un vero e proprio stravolgimento.

Nelle primissime settimane in cui si è scoperto di essere incinta, si accusa una maggiore sensazione di sonnolenza associata anche a stanchezza fisica: il corpo, in questo periodo, si sta preparando all’evento e l’organismo sta “adattandosi alla nuova condizione”.

In questo primo trimestre inoltre, si avvertono maggiormente i fastidi legati al periodo di gestazione come per esempio le frequenti nausee e spesso anche una sensazione di ansia immotivata legata ai cambiamenti ormonali, che possono ancor di più indurre a stare nel letto.

Bisogna assecondare il bisogno di riposo avvertito in questa fase iniziale della gravidanza: è conveniente dormire in un letto confortevole oppure distendersi sul divano quando si avverte la sensazione di sonnolenza, anche solo pochi minuti, il giusto, per riposare un pò.

Il secondo trimestre di gravidanza invece, rispetto al primo, è un periodo maggiormente piacevole, in quanto, il corpo si è ormai adattato al cambiamento ed anche il sonno diventa regolare. La pancia si inizia ad intravedere ma non è ingombrante e tutti i disturbi tipici del periodo precedente, sono spariti. A volte può accadere che ci si svegli di notte per andare ad urinare ma normalmente non ci sono problemi di insonnia.

Dormire durante l’ultimo trimestre di gravidanza è più difficoltoso. Il sonno spesso è interrotto sia a causa del fatto che il pancione non consente più di riposare nella posizione privilegiata, sia perché il bisogno di urinare è più frequente e se si aggiungono alcune piccole e fastidiose contrazioni, occorre per forza alzarsi dal letto. Anche i piccoli calcetti del bimbo si fanno più evidenti e, le preoccupazioni del parto, ormai vicino, iniziano a non dare tregua: in tali casi è consigliato dedicarsi a qualcosa di piacevole per distrarsi un pò come ad esempio una buona lettura che distende e rilassa oppure ascoltare della musica, per poi trovare di nuovo il giusto sonno.