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Come aumentare la fertilità con la tintarella

Chi l’ha detto che prendere il sole fa male? La tintarella non può che fare bene, se presa ovviamente con le giuste precauzioni. E, stando alle ultime ricerche, fornirebbe anche un valido aiuto per la fertilità, un problema sempre più comune in Italia dove l’età avanzata e lo stile di vita poco sano impediscono un corretto concepimento.

Secondo uno studio proveniente dal Belgio, condotto dall’University hospital di Gent, prendere la tintarella aumenta la fertilità del 30%. Un aiuto, quindi, non indifferente per le donne che cercano un bambino e molto spesso hanno difficoltà ad averlo. Una novità che spinge a prendere il sole con maggiore entusiasmo, considerando che è una delle attività preferite dalle persone durante le vacanze estive.

Per arrivare alla conclusione che la tintarella favorisce la fertilità, i ricercatori del Belgio hanno esaminato per anni alcune donne sottoposte a 12 mila trattamenti per la fertilità e poi a tecniche di fecondazione in vitro: quelle che avevano passato più tempo in zone soleggiate sono risultate più fertili.

A quanto pare tutto dipende molto dalla melanina, il pigmento foto protettivo, che stimola il ciclo riproduttivo. Ma anche la vitamina D, da sempre necessaria per l’organismo, è in grado di aumentare la quantità di oviciti in una donna.

Dunque, se cercate un bambino può essere d’aiuto una bella vacanza in spiaggia. Senza dimenticare, ovviamente, di proteggersi in maniera adeguata ed evitare, a seguito di bagni al mare, eventuali candide o pruriti.