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Infertilità: l’età è tra le principali cause

L’infertilità continua ad essere un problema che affligge moltissime coppie italiane: ma se un tempo si pensava che la colpa fosse solo ed esclusivamente femminile, ora anche la parte maschile ha le sue responsabilità. A stabilirlo il Fertility Forum, l’appuntamento annuale di Merck Serono, affiliata italiana di Merck, dedicato ai temi della riproduzione umana e alle nuove frontiere della ricerca nel trattamento dell’infertilità.

L’infertilità dipende da diversi fattori: non solo cattiva alimentazione e sbagliato stile di vita, ma anche l’età. A quanto pare decidere di avere figli in età avanzata porta ad avere maggiori problemi nella fase del concepimento, sia dalla parte della donna sia dell’uomo.

Dopo i 35 anni, la donna subisce dei cambiamenti fisiologici che contribuiscono alla progressiva riduzione della fertilità, ma con l’avanzare dell’età anche la qualità delle cellule riproduttive maschili diminuisce. Quindi l’infertilità non dipende mai solo da una parte all’interno della coppia, ma la colpa potrebbe essere di entrambi.

Nonostante il quadro decisamente non positivo, una buona notizia c’è: le cure degli ultimi anni contro l’infertilità sono sempre più precise e giuste, tanto che il problema viene sconfitto nella maggior parte dei casi. L’unico consiglio da attuare è quello di rivolgersi a degli specialisti in maniera tempestiva. Se invece volete prevenire per non curare, forse è meglio ragionare meglio sull’età in cui avere il primo figlio.