Capita a moltissimi neonati di addormentarsi mentre prendono il latte, in particolar modo al seno, ma anche con il biberon. Se il bambino fin dai suoi primi giorni di vita si addormenta sempre mentre sta finendo di mangiare, in breve tempo assocerà l’atto di succhiare con quello di dormire e sarà molto difficile per lui addormentarsi in modo diverso.
L’allattamento è il modo più naturale di nutrire e accudire i nostri bambini, e spesso rende anche l’addormentamento del piccolo molto più semplice, ma se per scelta nostra, oppure della natura (perché non riusciamo ad allattare al seno), vogliamo riuscire ad addormentare un neonato senza seno, ci sono alcuni accorgimenti e metodi che possiamo adottare per ottenere questo importante risultato.
- Osserva il tuo piccolo e prova a capire le sue esigenze
Proviamo a capire le attività, alternative alla suzione del seno, che favoriscono il suo addormentamento. Gli piace sentire il suono della nostra voce o la musica di un carillon quando suona una determinata melodia? Ogni bambino, fin da piccolissimo avrà preferenze diverse per indole personale, o in dipendenza dalle abitudini che anche noi avremo assecondato, o per via del tipo di rapporto o metodo educativo o affettivo che decideremo di utilizzare. - Interrompi l’allattamento prima che il neonato sia completamente addormentato
Se allattiamo al seno, soprattutto durante le poppate serali, quando il bambino sarà più stanco, capiterà spesso che si addormenti con il seno in bocca, per evitare che questo tipo di addormentamento diventi una costante, dovremo provare a lasciarlo succhiare fino a poco prima che si addormenti, e poi provare ad estrarre delicatamente il capezzolo dalla sua bocca. Se, come probabilmente succederà almeno le prime volte, il bambino comincerà a piangere, possiamo provare a cullarlo avvolgendolo un po’ più stretto tra le nostra braccia o provandolo ad avvicinare al nostro viso, in modo che continui a sentire la nostra presenza anche se non è più attaccato al nostro seno. - Instaura una routine del sonno
Uno dei consigli più comuni e che ottiene, nella maggior parte dei casi, esiti positivi è quello di instaurare una routine. Abituare il piccolo a dei rituali che lo aiutino a capire la scansione del tempo e l’alternanza del giorno e della notte è sicuramente positivo, anche se è molto normale che durante i primi mesi di vita i risvegli notturni siano molto frequenti. I neonati hanno un ritmo circadiano diverso dagli adulti, durante i primi giorni di vita i loro ritmi di veglia e sonno si alternano senza distinzione tra il giorno e la notte. Tra le abitudini che decideremo di far adottare al piccolo prima di addormentarsi decidiamo che l’allattamento al seno o al biberon non sia l’ultima attività, facendola seguire da una breve ninna nanna o da un piccolo massaggio o dalla lettura di una storia, di modo che non associ il sonno alla suzione. - Prova con alcuni particolari metodi alternativi
Lo sai che ci sono alcuni rumori che stimolano il suo sonno? - Prova con il ciuccio
Strumento più che mai dibattuto nell’addormentamento e nel rasserenamento dei bambini, può rappresentare un’alternativa all’impellente desiderio di suzione di alcuni piccoli che sembrano tranquillizzarsi solo quando nella loro bocca c’è una tettarella. Certo i bimbi allattati al seno potranno non accettare subito di buon grado l’alternativa al seno della mamma, alcuni forse non l’accetteranno mai, ma se siamo davvero disperate, forse vale la pena provare, per favorire qualche ora di riposo sia per il nostro piccolino che anche per noi.
Questi sono solo alcuni consigli e piccole strategie per provare ad addormentare in modo sereno il piccolo, ma la verità è che non esistono metodi che possano essere positivi e efficaci per tutti, il modo giusto puoi trovarlo solo tu come mamma con il tuo bambino.