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Chi succhia il pollice avrà meno allergie

La scienza l’ha già definita la rivincita dei bebè e ha pubblicato sul noto Peditrics lo studio che ritiene quanto il ciucciare il dito ed il mangiare le unghie non possano che far bene al bambino, in quanto sarebbero “protetti” per l’esposizione dei germi con conseguente minore probabilità di soffrire in futuro di allergie. Insomma, stando a questa ricerca non tutte le cattive abitudini dei figlioli andrebbero perciò rimproverate.

Lo studio è stato condotto dall’Università di Otago in Nuova Zelanda, dove sono stati seguiti dalla nascita all’età adulta ben 1.037 persone. Costatando il vizietto comune in alcuni dei soggetti testati, è stato possibile riscontrare che chi appunto succhiava il dito o rosicchiava le unghie sin da piccolo, da grande ha avuto minore prevalenza di sensibilizzazione agli allergeni. Addirittura i bambini con entrambe le abitudini, hanno mostrato un rischio di riscontrar allergie del 31% .

La ricerca però non ha trovato differenze sull’eventualità di sviluppare malattie come l’asma, ma ha evidenziato come il vizio del portare alla bocca le proprie dita, non faccia altro che immunizzare dagli acari della polvere, muffa, peli di animali, erba… Sostanzialmente prima il figliolo viene esposto alla sporcizia, e ai germi, meno sarà il rischio che sviluppi allergie future.

In fondo pensiamo a quando a volte il bambino mette in bocca oggetti sporchi o le proprie mani non pulite, e si usa dire ai genitori pronti a rimproverarlo:-lascialo stare che fa gli anticorpi!-; a quanto pare la scienza ha dimostrato la veridicità del detto stesso. Non resta quindi che preoccuparci in modo inferiore del vizio del proprio pargolo.