Cavolfiore in gravidanza
Seguire una corretta alimentazione in gravidanza è estremamente importante, ancora più che in qualsiasi altra fase della vita.
Durante le 40 settimane di gestazione, occorre curare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari. In tal modo sarà possibile gestire al meglio l’apporto nutrizionale giornaliero. Tutto ciò è fondamentale per salvaguardare il benessere della mamma e anche del piccolo che sta crescendo e si sta sviluppando.
Vediamo insieme se e come è possibile mangiare cavolfiore in gravidanza.
Proprietà del cavolfiore e valori nutrizionali
Il cavolfiore è un alimento:
- particolarmente ricco di nutrienti;
- poco calorico;
- ricco di vitamine A, B, C,K e PP, di fibre, di acido folico e di sali minerali come ferro, fosforo, calcio, potassio, magnesio, zinco e rame.
I benefici del cavolfiore sono numerosi, tra cui:
- l’azione antibatterica, antinfiammatoria e antiossidante;
- aiuta a regolare la pressione arteriosa, il battito cardiaco e il funzionamento della tiroide;
- sembra anche che aiuti a prevenire il cancro al colon e alla prostata;
- grazie al basso contenuto calorico e al fatto che non contiene glutine, è molto affine al tipo di dieta adottabile in gravidanza.
Le calorie del cavolfiore sono circa 25 in 100 grammi.
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Cavolfiore in gravidanza: come mangiarlo?
Grazie alle sue numerose proprietà benefiche, quindi, è possibile mangiare il cavolfiore in gravidanza, con i dovuti accorgimenti.
È preferibile evitare il cavolfiore crudo, come tutte le verdure crude in gravidanza perché potenzialmente contaminate da batteri.
Si può mangiare:
- il cavolfiore bollito;
- il cavolfiore lesso;
- il cavolfiore al vapore.
È sempre importantissimo lavare e disinfettare frutta e verdura in gravidanza, per evitare contaminazioni.
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Cosa mangiare in gravidanza
Risulta dunque fondamentale selezionare gli alimenti in gravidanza e, soprattutto, curare la loro conservazione e preparazione. Altro aspetto da non trascurare è la varietà dei cibi da mangiare in gravidanza, in modo da avere a disposizione un apporto nutrizionale completo ed equilibrato ogni giorno.
Ogni singolo alimento presenta delle proprietà uniche in natura, le quali combinate con quelle di altri alimenti garantiscono l’apporto vario di nutrienti nonché enormi benefici all’organismo di mamma e bambino. Ad esempio non si può fare a meno delle verdure in gravidanza. L’importante è, però, lavarle e disinfettarle attentamente.
Inoltre, se si è a conoscenza di particolari alterazioni che possono provocare condizioni patologiche si può intervenire modificando la propria dieta. Ad esempio quando si ha il ferro alto in gravidanza, o il ferro basso in gravidanza. A tal proposito è bene precisare che le ultime raccomandazioni nazionali sostengono la routinaria integrazione di ferro in gravidanza.
Ovviamente ci sono casi in cui è particolarmente richiesta, per questo si può intervenire mangiando alimenti ricchi di ferro in gravidanza, come i cavolfiori.
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