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Candida in gravidanza: cause e rimedi

La candida in gravidanza è un’infezione fastidiosa, ma innocua ed è molto diffusa, infatti circa il 40% delle future mamme soffre di questo problema vaginale che può essere risolto facilmente. I sintomi principali sono perdite biancastre (leucorrea), prurito, bruciore e dei lividi localizzati. Questa situazione preoccupa, perchè si presenta in una zona delicata, la via destinata all’uscita del bambino, e per questo in tante si preoccupano e temono un aborto o un parto prematuro.

Non ci sono riscontri scientifici in tal senso e nella maggior parte dei casi la malattia si risolve nel giro di dieci giorni, nel piccolo si può riscontrare solo una candida orale nei primi momenti di vita solo se la malattia si presenta alla fine della gravidanza o nel canale, ma anche in questo caso si può guarire senza molte preoccupazioni. Tra le cause della candida in gravidanza c’è una maggiore produzione di estrogeni che possono contribuire ad alterare il PH della flora vaginale. C’è anche un’elevata presenza di glucosio nel sangue o può presentarsi dopo una terapia antibiotica, inoltre, la diminuzione di difese immunitarie ed anche o stress possono contribuire all’insorgere del fastidio.

Per trovare i giusti rimedi per la candida in gravidanza bisogna innanzitutto rivolgersi al proprio ginecologo, che può richiedere degli esami specifici, come i tamponi vaginali o l’analisi del PH della pelle nella zona interessata dall’infezione. Il medico di solito propone un trattamento antimicotico con ovuli, creme vaginali o candelette in grado di risolvere questa spiacevole situazione. Esistono, poi, altri piccoli accorgimenti quotidiani che si possono intraprendere per vivere senza pensieri.

Si può prevenire il problema con una dieta, infatti un’alimentazione corretta alla base della salute della donne, soprattutto in gravidanza. Sono quindi consigliati cibi con pochi zuccheri, carboidrati e lieviti, inoltre bisognerebbe assumere costantemente sostanze probiotiche. Si può evitare la candida anche indossando indumenti comodi, non troppo stretti e aderenti, non usando salvaslip se non sono necessari o utilizzando un sapone intimo delicato e biancheria di cotone.

Inoltre ci sono anche rimedi casalinghi per la candida, con l’utilizzo di antinfiammatori naturali come la calendula, che va aggiunta a gocce nell’acqua prima di lavarsi, oppure il tea tree oli. Risolutivo è anche il bicarbonato per le sue proprietà antibatteriche. Tra le lavande interne più efficaci c’è quella che utilizza due cucchiai di yogurt una volta al giorno, che dà sollievo nel breve periodo.