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Bere birra in gravidanza fa male?

“Bere birra favorisce la produzione di latte materno!”. Quante di noi durante la gravidanza hanno ricevuto questo consiglio? E ancora “La birra con quel gusto amarognolo e leggermente frizzante ti aiuta a digerire!” Fino a qualche anno fa questi suggerimenti erano ritenuti utili per le gestanti. Oggi, grazie ai recenti studi sulla correlazione tra danni fetali ed infantili ed assunzione di alcolici, sappiamo quanto sia impportante limitarci con queste bevande. L’alcol può esplicare effetti dannosi sia in base alla quantità assunta giornalmente che alla tolleranza all’alcool della gestante. Questa sostanza raggiunge rapidamente il feto e diventa pericolosa perchè, mentre nell’adulto viene metabolizzata dal fegato, nel bambino prenatale questo organo non è ancora sufficientamente sviluppato.

Poichè ancora non è stata individuata la quantità minima di alcol sufficiente a causare pericolo per il feto, i ginecologi concordano nel limitare l’uso di queste bevande durante i nove mesi di gestazione ed usare principalmente il buon senso. Una birra di tanto in tanto può diventare un momento di piacere durante una serata romantica con il partner, o per un momento di svago con le amiche, purchè non si esageri.

A favore degli amanti della birra, una ricerca del 2009 sostiene che la presenza di fosforo, iodio, calcio, potassio e magnesio in questa bevanda aiuti a proteggere la densità minerale delle ossa ed essendo costituita per poco più del 90% da acqua è molto dissetante, anche grazie al gusto amarognolo.

Per quanto concerne la gravidanza è bene limitarne il consumo anche se optiamo per quella analcolica perché, essendo frizzante, tende a gonfiare le pareti dello stomaco, favorendo o peggiorando il problema della ritenzione dei liquidi, nonostante alcune gestanti la preferiscano ad altre bevande,per la sua capacità di limitare le nausee.

Per quanto riguarda la tipologia, tra la bionda o la scura o quella artigianale, non vi sono evidenze scientifiche per poter stilare una classifica, circa il grado di nocività.

Grazie al continuo progresso della medicina, le nuove prescrizioni relative al consumo di bevande alcoliche in gravidanza, facilitano una maggiore protezione della salute di madre e figlio ed è opportuno esserne consapevoli per scegliere ciò che favorisce un corretto sviluppo fetale. Essere consapevole di questo, ci permette la possibilità di poter fare delle piacevoli eccezioni, di tanto in tanto.