È importante che il bambino passi del tempo a colorare e questo perché l’uso dei pastelli, come dei pennarelli, scaturirebbe dei processi cognitivi benefici capaci di regalare al piccolo pittore 7 componenti psico educativi importanti.Leggiamo quindi perché è indispensabile che ogni figliolo abbia, non solo a scuola, ma anche a casa, un portacolori pieno di nuance da utilizzare su carta.
Calma: quando il pargolo è impegnato a colorare, si siede comodamente trovando una posizione capace di dargli serenità e tranquillità, senza richiedere l’aiuto di altri e senza innervosirsi, a differenza del compimento di un disegno che richiede una maggiore abilità e fatica manuale.
Trasmette emozioni: colorare rilassa e potenzia la mente, così il bimbo mentre è impegnato nel completare il suo disegno, attiva delle aree del cervello che riguardano l’emozioni che a sua volta riversa nella scelta dell’utilizzo di ogni singolo colore.
Rende felici: liberare le proprie emozioni positive tramite i colori è fondamentale per un bambino sereno.
Migliora le abilità motorie del bambino: ciò accade perché il piccino deve imparare a controllare il tratto del pastello all’interno del disegno senza andar fuori le linee, raggiungendo così una coordinazione occhio-mano fondamentale e imprescindibile.
Stimola la creatività: colorare all’interno o fuori dei bordi rilascia una creatività fondamentale per il piccolo pittore.
Impara un insieme di informazioni: colorare non vuol dire solo conoscere l’arte, ma anche riuscire a capire di che colore sono oggetti che magari non ha ancora visto in vita sua data l’età.