No ad antibiotici per bambini nei primi sei mesi di vita del piccolo. A suggerirlo è una ricerca guidata dalla Uniformed Services University, nel Maryland, specializzata nelle allergie nell’età infantile. L’antibiotico, infatti, se assunto dal bambino da uno ai sei mesi, aumenterebbe il rischio di contrarre virus e allergie.
La ricerca, pubblicata sulla rivista specializzata Jama Pediatrics, ha avuto come oggetto di indagine 792.130 bambini, che sono stati seguiti per circa quattro anni e mezzo. A 131.708 di loro sono stati somministrati antibiotici nei primi sei mesi di vita e quest’ultimo gruppo di infanti ha manifestato un aumento significativo di allergie. Il rischio, in particolare, riguardava soprattutto l’allergia al latte vaccino.
Questo studio, dunque, ha rilevato associazioni tra l’uso di farmaci antidepressivi e antibiotici per bambini durante i primi 6 mesi di infanzia e il successivo sviluppo di malattie allergiche. Farmaci soppressivi contro l’acido e antibiotici per bambini dovrebbero essere usati durante l’infanzia solo in situazioni di necessario ed evidente beneficio clinico.
Secondo gli studiosi in questione gli antiacidi e gli antibiotici per bambini vanno ad incidere in modo negativo sulla flora batterica intestinale del piccolo, esponendolo così al rischio di contrarre allergie che, data la tenera età dei soggetti, potrebbero risultare più complicate del previsto.
Il suddetto studio non è il primo ad evidenziare un legame tra l’assunzione di antibiotici per bambini entro i primi sei mesi di vita e l’aumento di allergie: secondo una recente ricerca dell’Università della South Carolina, gli antibiotici per bambini, se assunti all’età di un anno, andrebbero a favorire l’insorgere di allergie alimentari.
Senza dubbio vi sarete chiesti a quale età sia giusto o meno somministrare antibiotici per bambini ai vostri figli. Bisogna innanzitutto ricordare che l’antibiotico viene generalmente somministrato più volte di quanto effettivamente è necessario, dato che andrebbe fatto assumere dai bimbi solo dopo essersi accertati della natura batterica di un’infezione.
Anche in caso di febbre alta bambini, il consiglio è quello di recarsi subito dal pediatra di fiducia, che valuterà se far assumere o meno ai vostri figli l’antibiotico oppure se curarlo con altri rimedi. Molti genitori, infatti, ritengono che gli antibiotici per bambini – essendo farmaci di origine naturale – non recano alcun tipo di danno: la verità è che l’eccesso, in tutti i casi, è sempre sbagliato.
Un monito a tal riguardo è arrivato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità che lo scorso novembre ha indetto la “Settimana mondiale della consapevolezza sugli antibiotici (World Antibiotics Awareness Week)”, allo scopo appunto di promuovere un uso il più possibile coscienzioso e prudente degli antibiotici per bambini.
La prima regola da seguire nel momento in cui si somministrano antibiotici per bambini è quella di non eccedere e di chiedere sempre al medico di fiducia. In secondo luogo, è bene informarsi sui falsi miti secondo i quali l’antibiotico servirebbe a sconfiggere anche l’influenza e il raffreddore.
Secondo i dati dello European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), infatti, il 40% degli europei crede che gli antibiotici per bambini e non solo siano efficaci per combattere la febbre alta nei bambini: sbagliato! L’antibiotico è in grado di impedire il diffondersi di batteri e non di virus.
In caso di raffreddore e influenza, gli antibiotici non solo non servono, ma hanno un impatto negativo sulla flora batterica delle vie respiratorie e dell’apparato gastro-intestinale del bambino: uccidono i batteri sensibili e lasciano in vita quelli resistenti, che così hanno campo libero
ha detto Susanna Esposito, direttore dell’Unità Operativa ad Alta Intensità di Cura.
Amoxicillina, Bacticef, Cefulton, Citiclor, Fidato, Monoxar, Pantoxon sono solo alcuni dei nomi di antibiotici per bambini: ricordatevi di far assumere l’antibiotico a vostro figlio solo se prescritto dal medico di fiducia tramite ricetta.
Quando è necessario somministrare antibiotici per bambini, perché vi siete accertati che è in corso una infezione batterica, ricordatevi di seguire delle regole fondamentali. Ecco le principali: