Secondo un recente studio messo a punto dai ricercatori dell’Università della South Carolina, l’uso di antibiotici nel primo anno di vita favorisce l’insorgenza di allergie alimentari nei bambini. Questo risultato, pubblicato anche sul Journal Allergy, Asthma & Clinical Immunology, è il frutto di una ricerca clinica che ha identificato un campione di 1.504 bambini, colpiti da allergie alimentari, confrontandoli con 5.995 coetanei sani. I dati analizzati hanno comparato più variabili: il sesso, l’anno ed il mese di nascita, l’etnia, l’allattamento al seno, la dieta, l’età materna, la residenza urbana o extra urbana, oltre all’assunzione di farmaci nel primo anno di vita.
I ricercatori hanno così appurato che i bambini, a cui entro i 12 mesi di vita, erano stati prescritti antibiotici, avevano maggiore probabilità di sviluppare un’allergia alimentare. Tale probabilità, inoltre, tende ad aumentare proporzionalmente al numero di prescrizioni. Approfondendo tale studio, i medici, hanno individuato nei sulfamidici e cefalosporine, ovvero nei farmaci usati nelle terapie ad ampio spettro, gli antibiotici in cui l’associazione con le allergie alimentari è maggiore.
Perché l’antibiotico favorisce le allergie alimentari nei bambini? Affinché il sistema immunitario sia ben funzionante ed attivo, deve sviluppare una quantità varia ed abbondante di microorganismi intestinali, detti microbiota, grazie anche ad una dieta equilibrata e ricca di Omega3.
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L’uso di antibiotici, proprio nel momento in cui si sta formando il microbiota, altera l’equilibrio della flora intestinale rendendolo più debole alla difesa di allergeni esterni, soprattutto alimentari.
Con questo articolo non è nostra intenzione promuovere una campagna contro l’uso di medicine, importanti nella cura delle patologie in età pediatrica. Certo non bisogna esagerare con l’uso degli antibiotici, che possono rivelarsi inutili se non addirittura nocivi quando vengono assunti senza una visita ed una prescrizione medica. A tal proposito un altro dato rilevante mostra che tra il 1997 ed il 2007 i casi di allergie tra i bambini, per la precisione minori di 18 anni sono aumentati del 18%, con u i ricoveri .