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Angel Care per neonati: a che cosa serve

Un tempo, per monitorare il sonno del bebè, esistevano le radioline trasmittenti ossia i noti walkie talkie; oggi, soprattutto se i genitori dormono in una camera separata dal figliolo, si può acquistare il più tecnologico monitor Angel Care. Non è altro che un’evoluzione nel monitoraggio del sonno del bebè, capace di avvertire con un particolare audio se qualcosa non funziona come dovrebbe mentre il piccolo dorme.

Il prodotto si serve di una piastra sensibile che viene posizionata tra il piano rete ed il materasso della culla, in modo tale da riuscire a controllare i movimenti del piccolo, compresi quelli respiratori, tutto ciò poi viene collegato all’angioletto centralina.

Infatti se mentre dorme, il bimbo non produce nessuna delle due azioni per circa 5 o 20 secondi, a seconda della casa di produzione del prodotto, viene rilevato dal sensore che fa scattare un allarme sonoro per avvertire i genitori di controllare la creatura. Ecco quindi che è fondamentale leggere bene le istruzioni per regolare la sensibilità dell’apparecchio, altrimenti si rischia di sobbalzare inutilmente per accertarsi del pargolo.

L’Angel Care è molto utile per prevenire la SIDS nei primi mesi di vita del neonato, ma fin quando il pargolo continuerà a dormire in culla è sicuramente uno strumento sempre valido. Questa radiolina, che funziona a batterie, non è comunque un prodotto medico, infatti non è adoperabile per quei bimbi affetti da particolari patologie per le quali invece andrebbero semmai usati prodotti specifici.

Generalmente, questo oggetto pronto a monitorare i movimenti ed il respiro del bebè, va bene per ogni tipo di lettino, tranne che per il materasso memory foam, il quale a causa della suo particolare materiale, non trasmette correttamente il movimento dalla superficie superiore a quella inferiore, provocando così falsi allarmi.

Come sistema di monitoraggio, se usato seguendo attentamene le istruzioni, è molto valido, altrimenti può dare falsi allarmi e creare preoccupazione ai genitori pronti a svegliare la creatura che invece dorme beata. In commercio se ne trovano di diversi tipi e marche, ed il prezzo varia anche a seconda delle funzione aggiuntive e dei canali pronti a ridurre al minimo le eventuali interferenze audio. Logicamente va posizionato su superfici ferme, quindi se il piccolo dorme in carrozzina non funziona bene.