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Aerosol bambini quando dormono fa male: il motivo

Una delle terapie più prescritte dai pediatri è proprio l’aerosol, nonostante molti bambini non sopportino la mascherina sul viso e, tantomeno, respirare quella miscela fumosa. Spesso è più il tempo che passano a divincolarsi ed a piangere che quello dedicato alla terapia. Alcuni genitori per superare queste difficoltà, fanno l’aerosol di notte, appena i figli si addormentano. Ma si può fare l’aerosol ai bambini mentre dormono, è altrettanto efficace? La risposta è negativa ed ecco perché.

Aerosol bambini durante il sonno

Fare l’aerosol mentre dorme è sbagliato. Il respiro del bambino mentre dorme è meno profondo ed avviene prevalentemente per via nasale. Il nasino agisce da filtro, limitando l’inspirazione di gran parte dei medicinali inseriti nel dispositivo, che non raggiungono la superficie dei bronchi. Paradossalmente, spiegano i medici, è meglio sottoporre il piccolo all’aerosol mentre piange rispetto a quando dorme.


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Come fare aerosol bambini

Il procedimento ideale per fare l’aerosol, in particolar modo, prima di mettere il bambino a dormire è quello di pulirgli il nasino, con la soluzione fisiologica o, eventualmente, con una fialetta di acqua di Sirmione o marina preposta a tale scopo. Quindi poco dopo fare l’aerosol; in questo modo, liberando le vie respiratorie il riposo sarà assicurato. L’aerosol è un dispositivo in grado di creare una miscela costituita da una parte di aria ed una di liquidi, in genere soluzione fisiologica e medicine, trasformandole in goccioline microscopiche. Respirando questa soluzione si consente al farmaco di raggiungere velocemente i bronchi, accelerando la risposta terapeutica e, contemporaneamente, riducendo le dosi delle medicine e, di conseguenza, eventuali effetti collaterali. Proprio per questo motivo, l’aerosol ai bambini è indicato dai pediatri nei casi di infezioni ai bronchi, dal raffreddore con catarri alla bronchite asmatica ed al broncospasmo.

Mentre prepariamo l’aerosol ai bambini per evitare pianti sconsolati, possiamo proporre al bambino qualche gioco da fare insieme durante la terapia. Chissà che catturando la sua attenzione con qualche iniziativa che lo coinvolga, riesca a sopportare l’aerosol. Possiamo scegliere un libro da sfogliare insieme, realizzare una torre alta e colorata con le costruzioni, disegnare qualche animale buffo o un bambino che sta facendo la stessa terapia.