A volte sembra che la gravidanza passi in un secondo, mentre i giorni prima dell’inizio delle contrazioni sembrano non passare mai. È in questo modo che si cercano tutte le possibilità che possano aiutare il travaglio, inclusa quella che riguarda l’alimentazione. Quali cibi possono aiutare il travaglio?
È risaputo che i cibi piccanti aiutino lo sviluppo dei prodromi e della contrattilità uterina. Quindi, una bella serata a base di cucina tipica messicana non è da escludere. Attente però ai comuni disturbi digestivi e a non esagerare con il piccante.
Si parla anche del lampone e del thè al lampone per rilassare la muscolatura uterina ed eventualmente per alleviare il dolore.
All’ananas è stata attribuita una correlazione con le prostaglandine, le sostanze endogene del nostro corpo che aiutano la maturazione cervicale e quindi il possibile inizio della fase prodromica.
Anche alla melanzana si potrebbe associare un inizio di travaglio di parto.
In realtà, non ci sono studi che provino tutto questo in modo scientifico, ma tentar non nuove: almeno ci avrete guadagnato un succulento pranzo o cena!
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