Alcune donne dichiarano che, dopo aver dato alla luce il proprio bebè, hanno cambiato il colore dei loro occhi. Ovviamente non parlano di mutamenti drastici, tipo dal marrone all’azzurro o viceversa, ma queste mamme dicono di ritrovarsi delle sfumature di tonalità ben visibili nei loro iridi. Vero o falso che sia, certamente si può osservare una lucentezza negli occhi di una neo genitrice che prima non aveva, dovuta sia alla gioia per la nascita del pargolo, che alla stanchezza oculare da attribuire alle notti in bianco passate con il neonato.
È vero, dopo il parto i cambiamenti per la neo mamma sono notevoli, e non riguardano soltanto la volontà di tornare fisicamente come si era prima dei 9 mesi, ma anche una sensibilità cutanea maggiore rispetto a dei detergenti o a delle tinture per capelli ad alto volume, o persino alla perdita stessa della folta chioma.
Tutto ciò è però da attribuire alla trasformazione ormonale che si vive nel puerperio , e che di conseguenza arreca una serie di variazioni fisiche e psicologiche nella donna.
Per di più se si allatta, potrebbe esser anche normale avere dei fastidi alla vista, ma affermare un netto e drastico cambiamento nella colorazione degli occhi, è scientificamente poco probabile. Si deve però ammettere che nel corso della vita l’iride può divenire di una nuance più chiara o più scura, proprio a causa di eventi fisiologici come un parto, o l’avanzar dell’età stessa, ma si tratta di sfumature graduali e non improvvise.
Se è vero quindi che gli occhi sono lo specchio dell’anima di una persona, è normale che quelle mamme che notano un mutamento di colorazione nei propri iridi dopo il parto, devono senza ombra di dubbio attribuire ciò alla evidente felicità di esser divenute genitrici. Soltanto la gioia, ma anche la stanchezza, fanno illuminare o incupire gli occhi della donna, provocando dei barlumi differenti che prima di allora erano inesistenti.