Temperature permettendo, trascorrere del tempo all’aria aperta con i vostri figli è un’attività piacevole ed educativa al tempo stesso. Ecco qualche consiglio per proporre fin da subito, al vostro bebè, qualche attività en plein air.
- Le passeggiate. Il bambino può prendere aria, evitando le ore più calde della giornata, fin dalle primissime settimane di vita. Il movimento della carrozzina, del marsupio o della fascia lo riportano alle oscillazioni della vita intrauterinta, al tempo stesso è stimolato dalle luci, dai suoni e dai colori che riesce a distinguere. Il bambino si può portare a spasso anche in inverno.
- Il giardino.
- L’altalena.
- Sassi.
- La spiaggia.
- La spesa.
- La bicicletta.
- Andare a vedere i treni.
- Aquiloni e girandole.
Quando il bambino comincia a stare seduto bene, potete cominciare a farlo giocare un po’ nel vostro giardino di casa o sul prato di un giardinetto comunale ben tenuto. Dovrete attrezzarvi con un telo da stendere per terra, meglio se plastificato, dove il bambino possa sedersi. Portate inoltre con voi i suoi giocattolini preferiti, dai sonagli alle prime costruzioni.
Dal momento in cui notate che la sua schiena comincia ad essere forte, potete cominciare a fargli provare l’altalena. Cercate un giardino fornito di quelle da bambini piccoli, dotate cioè di una speciale seduta protetta. Sostenendolo, e facendo sempre molta attenzione, potete fargli provare anche i cavallini a dondolo che si trovano nei parchi gioco.
Nella maggior parte dei casi, i bambini giocano spontaneamente al gioco dei “travasi”. Può essere per loro molto divertente – ed educa la manipolazione fine e la coordinazione – giocare “a sassi”, mostrandogli per esempio come mettere dei sassolini in un secchiello grande e passarli in uno piccolo con l’aiuto di una palettina o di un cucchiaio.
La prima estate con un bambino di età compresa tra i 6 e i 12 mesi non si scorda mai! Il bebè è abbastanza grande per sapersi divertire in questo ambiente meraviglioso, ma non scatenato da farvi correre per la spiaggia per non perderlo di vista. Sulla spiaggia un bambino fino ai 12 mesi può manipolare la sabbia, “gattonare” sulla battigia, osservare il mare, pisolare all’ombra, esercitarsi a camminare senza paura di farsi male…
Per voi è una necessità, per lui o lei si tratta di un’esplosione di stimoli! Un giretto al supermercato o alla bottega del fornaio sono occasioni di svago e di apprendimento per un bebè, paragonabili a momenti di gioco.
Sgranchitevi le gambe e fatevi due risate portando in giro il vostro piccolino con la bicicletta! Dovete attrezzarvi con un seggiolino adatto al suo peso (meglio farlo installare da un professionista) e di un caschetto. Si divertirà moltissimo a guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Attività sconsigliata a chi abita in una grande città! Se però abitate in un paese con una stazione ferroviaria non troppo affollata, potete portare il bebè ad osservare i treni. Sono mezzi che affascinano i bambini da sempre!
Il bambino si divertirà e si impressionerà moltissimo a guardarvi mentre fate volare un aquilone in cielo. In alternativa potete mettere delle girandole in terrazza e lasciare che lui o lei le osservi per tutto il tempo che desidera.
