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8 suggerimenti per prevenire la gelosia quando arriva il fratellino

La gioia immensa per la notizia di una seconda gravidanza porta in famiglia anche tanti interrogativi su come aiutare il primogenito ad accettare il fratellino o la sorellina e le sue nuove emozioni. Ecco qui qualche consiglio per cercare di prevenire la gelosia tra fratelli e, soprattutto, per favorire un buon avvio per una solida relazione fraterna.

  1. Durante la gravidanza, coinvolgete il bambino in alcuni preparativi rivolti al secondogenito: preparate insieme la culla o una piccola cesta con qualche giocattolino da neonati. Cogliete l’opportunità di questi momenti con il primogenito per raccontargli di quando lui (o lei) era piccolo, magari mostrandogli qualche fotografia del suo primo anno di vita.
  2. Evitate di presentare il fratellino come un immediato compagno di giochi: nella realtà dei fatti, il secondogenito inizierà a giocare con il fratello più grande almeno a partire dai 6 mesi (e in ogni caso, si tratterà di “interazioni” più che di giochi veri e propri). Ugualmente, meglio evitare di parlare del fratello come di un “regalo” per il primogenito: certo, è davvero un regalo per la vita che i genitori stanno facendo al bambino, ma è pur sempre qualcosa che hanno desiderato mamma e papà.
  3. I primi mesi di convivenza con il nuovo arrivato possono rivelarsi piuttosto duri per la mamma: per seguire le necessità del piccolo, sentirà di trascurare il figlio più grande. Se il primogenito è già grandino – diciamo 3 anni o più – quasi sicuramente potrete farlo familiarizzare con il piccolo e cercare di prevenire i suoi sentimenti di gelosia nominandolo “aiutante di mamma” nella cura del neonato. Date al bambino qualche piccolo compito concreto come portarvi una tutina pulita o il pannolino per il fratellino e gratificatelo ringraziandolo più volte. Aiutare la mamma sarà un grande stimolo a sentirsi coinvolto nella vita del fratellino, a conoscerlo, a imparare a volergli bene.
  4. Non pensate di poter risparmiare al vostro primogenito di scontrarsi con tante emozioni finora sconosciute o poco sperimentate, come rabbia, frustrazione, senso di perdita e, in definitiva, gelosia. Sono stati emotivi con i quali deve imparare a scontrarsi non solo in occasione della nascita del fratello minore, ma per tutta la vita. Quando scopre queste emozioni il bambino ha un’opportunità per imparare a conoscere se stesso e a gestire queste sfumature del proprio carattere. Potete cercare di aiutare vostro figlio a “verbalizzare” quello che prova, chiedendogli se si sente arrabbiato, stanco, deluso, geloso… e domandandogli cosa potrebbe fare per stare meglio.
  5. Potrebbe non essere facile, almeno per i primissimi mesi (specialmente per la mamma) ma cercate di far stare insieme i due fratellini fin da subito durante il giorno in modo che entrambi possano abituarsi l’uno all’altro e prendere un ritmo comune. Non escludete il primogenito dalla ripetitiva routine del neonato, pensando che non possa capire, che non gli interessi o che si sentirà meglio senza vedere il fratello. E’ inoltre un’idea da prendere in considerazione quella di portare il piccolino a dormire in camera con il grande subito dopo i primissimi mesi.
  6. Quando il vostro primogenito viene a vedervi in ospedale subito dopo il parto – o quando tornate a casa dopo il ricovero – fategli trovare un giocattolo nuovo, magari dicendo che glielo regala il neonato. Il famoso pediatra T. Berry Brazelton consiglia di regalare al primogenito un bambolotto o un cucciolo da imboccare, cambiare e accudire mentre la mamma allatta e si prende cura del secondogenito.
  7. Genitori, nonni, vicini, passanti, perfetti sconosciuti: tutti quanti cominceranno a dire al primogenito che lui ora è diventato grande. Beh, per esperienza vi consigliamo di lasciare che il bambino “grande” si senta libero anche di comportarsi da “piccolino”. Non brontolatelo se chiede più coccole, più ciuccio, più attenzioni. Piuttosto, cercate di far rispettare qualche limite ben noto della vostra routine (“niente tv prima di andare a letto”), ma evitate di obbligarlo a crescere tutto all’improvviso: la presenza del neonato rappresenta di per sé un grande stimolo a diventare grande, per il primogenito.
  8. Evitare forti sentimenti di gelosia significa forse, più di tutto, ricordare al primogenito che mamma e papà sono “ancora” i suoi genitori di sempre, che gli vogliono bene, che adorano ancora giocare insieme a lui (o a lei). In questo senso, è importante cercare di trovare un momento durante il giorno da dedicare esclusivamente al figlio più grande: dalle coccole sulla poltrona al bagnetto, dalla favola ai cartoni animati insieme. Non dovete inventarvi attività strampalate per distrarre vostro figlio, ma cercare di essere semplicemente voi stessi. Potrebbe non essere facile (una mamma che non ha dormito la notte e stanca dopo aver allattato un neonato 8-10 volte, potrebbe giustamente avere solo voglia di stendersi, mangiare, lavarsi o riposare…), ma ne vale certamente la pena.