Se l’anno corrente si chiude in concomitanza con i 9 mesi della gravidanza, si partorirà il proprio pargolo durante la stagione fredda e ciò sicuramente preoccuperà le neo mamme che già immaginano il neonato alle prese con il primo raffreddore. Ovviamente a prescindere dal clima sicuramente non mite, c’è da ricordare che partorire d’inverno presenta anche dei vantaggi da non sottovalutare e da tenere in considerazione.
- La mamma non patirà il freddo: sicuramente con l’allattamento la neo genitrice avrà sempre caldo e non avvertirà realmente la temperatura rigida riciclando anche magliette e vestiti comprati d’estate .
- Il Natale: se il figliolo nascerà a dicembre, sarà sicuramente un perfetto Bambin Gesù per il presepe vivente. Se invece è di sesso femminile resterà comunque il regalo più bello da ricevere durante le Feste e certamente passerete da genitori un Natale memorabile, unico e speciale.
- La tenerezza del bambino tutto coperto: vedere il bebè avvolto come un fagottino in una coperta è veramente un’immagine molto dolce, gli occhietti del piccino saranno più evidenti perché tutto il resto del suo corpicino sarà chiuso per bene al caldo.
- Più belli sani e longevi: secondo uno studio condotto dall’ Università statunitense di Harvard su un campione di 21.000 soggetti, i nati in inverno sarebbero più in salute di quelli nati nei mesi caldi. Ciò dipenderebbe dalla dieta stagionale seguita dalla madre durante i mesi precedenti di gravidanza. Inoltre l’istituto demografico tedesco Max Planc nel 2002 ha dimostrato come gli individui nati durante questa stagione vivano più a lungo e serenamente.
- Gattonano e camminano prima: questo deriva, secondo alcune ricerche, dal fatto che i bimbi iniziano ad imparare a muoversi durante la successiva stagione calda dove sono costretti da meno abiti capaci quindi di non impedire le scoperte motorie, a differenza dei pargoli venuti alla luce nella stagione inversa che si ritroveranno poi a deambulare in inverno con molti indumenti addosso.
