3 livelli di ecografia in gravidanza

L’ecografia è un vero appuntamento mensile per la gestante, felice di sottoporsi a questo esame così emozionante perché capace di vedere come procede la crescita uterina del proprio figliolo. Esistono però 3 livelli ecografici differenti, che vanno effettuati in periodi altrettanto diversi, per scopi ben precisi.

  1. L’ecografia di primo livello: viene effettua nel primo trimestre, intorno alla 12esima settimana di gravidanza, ed è quella di screening, capace di attribuire delle misure al femore, e all’addome del feto. Si potranno avere anche delle informazioni riguardanti il cuoricino del bambino, essendo infatti il primo organo ad essersi formato.
  2. L’ecografia di secondo livello: si tratta della tanto attesa morfologica, o strutturale, che si effettua intorno alla 20^ settimana, ed è utile per visualizzare esattamente informazioni sul battito cardiaco, l’ iposizione placentare, i movimenti fetali, la misurazioni del bambino ed in fine la quantità di liquido amniotico presente nel grembo materno. Inoltre, se il bebè è in una posizione favorevole si può anche conoscerne il sesso.
  3. L’ecografia di terzo livello: l’ultima è quella biometrica, serve a determinare la crescita del bimbo in modo approfondito, viene effettuata alla 30^settimana proprio per capire se il figliolo si trova in maniera podalica o cefalica. Ciò è di rilevante importanza, perché nel primo caso si deve far una nuova ecografia dopo qualche settimana per verificare se il feto ha cambiato la posizione per procedere con un parto naturale.

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