Il modo in cui nasce un bambino può cambiare la sua vita, il suo stato di salute, la sua condizione mentale e l’aspettativa di vita. A riguardo numerosi studi dimostrano sostanziali differenze riguardo la composizione del microbioma di chi nasce mediante parto naturale rispetto a chi, invece, nasce in seguito ad un parto cesareo. Cos’é il microbioma?
Si tratta dell’insieme dei miliardi di batteri che vivono nel nostro organismo e che hanno un ruolo fondamentale nella difesa di quest’ultimo. Le varie ricerche scientifiche evidenziano come il parto naturale, il contatto immediato con la pelle della madre subito dopo la nascita e l’allattamento al seno diano al bambino maggiori possibilità di sviluppare un sistema immunitario sano, perciò saltare determinati passaggi naturali a partire dalla stessa nascita, lascia il sistema immunitario del bambino debole, compromesso ed impossibilitato a sviluppare al massimo il proprio potenziale.
Inoltre, studi statistici dimostrano che i bambini partoriti con taglio cesareo hanno un microbiota intestinale diverso da quello dei nati con parto naturale, proprio perché non hanno il contatto con il microbiota vaginale. Non avendo avuto la possibilità di colonizzazione garantita da un parto naturale, i bambini nati da cesareo hanno un sistema immunitario differente nella sua composizione, che li rende maggiormente suscettibili a determinati agenti patogeni, in quanto un sistema immunitario è una barriera tanto forte quanto il numero di patogeni con cui è venuto a contatto.
Evoluzione del sistema immunitario nel tempo: prima della nascita, l’intestino del bambino è completamente sterile, già alla nascita avviene la prima vera colonizzazione batterica durante il passaggio nel canale del parto e successivamente, quando il bambino viene messo per la prima volta sul seno materno. Nel corso dei primi giorni di vita si ha una colonizzazione peculiare per ogni bambino, differente rispetto al tipo di parto avvenuto.
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Nel primo anno di vita la composizione del microbiota si arricchisce ulteriormente di nuovi elementi grazie all’interazione con l’ambiente. Vista la stretta correlazione fra microbiota e sistema immunitario, e le conseguenze che derivano da un’alterazione di quest’ultimo, attualmente la ricerca si sta occupando dei meccanismi che legano, ad esempio, malattie autoimmunitarie e allergie alle modificazioni del microbiota. Da non sottovalutare è il tipo di latte di cui il neonato si nutre, che contribuisce a condizionare la sua colonizzazione intestinale.
Tutti questi eventi insieme all’assunzione eventuale di antibiotici e le infezioni riscontrate modificano ulteriormente la composizione del sistema immunitario fino ai 3 anni di vita.
Consapevoli dei benefici che ha la scelta di un parto naturale laddove non sia strettamente necessario l’intervento medico, il contatto con le braccia materne subito dopo la nascita e l’allattamento al seno come unica o principale fonte di nutrimento per i bambini, potremmo ora preservare quella che è un’importante risorsa per il loro organismo, e di conseguenza la loro salute e quella di tutto il genere umano.