Quante di voi, subito dopo aver partorito, hanno avvertito un’inconsueta sensazione di freddo nell’immediato post parto e un tremore convulsivo e incontrollabile per alcuni minuti? Non si tratta di qualcosa di patologico, rientra nella perfetta normalità sia dopo un taglio cesareo che dopo un parto naturale e si risolve spontaneamente. Le cause del tremore sono dovute a diversi fattori.
Il tremore che si avverte dopo l’espulsione, e talvolta anche prima, è causato in primis dall’afflusso cospicuo di sangue in addome dopo il suo svuotamento. La perdita ematica normalmente non è superiore a 500 ml nel parto spontaneo e a 1 litro nel taglio cesareo, dati oltre i quali si parla di emorragia, ma comunque anche 500 ml rappresentano uno stress insolito per l’organismo.
Questo squilibrio circolatorio mette in atto il brivido come sistema di difesa analogamente a quanto avviene quando si sente freddo, come una sorta di allarme dell’organismo. Può anche essere seguito da un rialzo termico a 37 gradi, fino ai 38 (da tenere comunque sotto controllo). Il tremore convulsivo si risolve spontaneamente in 5-10 minuti.
Difatti anche la montata lattea è preceduta da brividi di freddo e talvolta de febbre, e questo permette di dedurre che anche il picco di ormoni è un co-fattore responsabile del tremore. Concomitante ad esso anche nei travagli particolarmente lunghi si registra con maggiore frequenza un’insorgenza del brivido fisiologico, causato anche probabilmente dal consumo energetico da parte delle fibre muscolari dell’utero.
Nel taglio cesareo il brivido può anche essere il risultato dell’anestesia e si parla in tal caso di brivido post-operatorio, trattabile con i farmaci qualora dovesse persistere.
Per limitare il freddo e il brivido, portare con sé nella valigia per il parto una vestaglia pesante da tenere a fianco in sala parto è sicuramente una buona idea anche nelle stagioni calde.