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Prevenzione tumore al seno? Gravidanza e allattamento aiutano

Se ne sente parlare ogni giorno: donne che combattono la propria guerra, cadono, si fanno male e si rialzano. Donne che lottano con tutte le proprie forze e con i denti contro il male che più fa paura: il tumore al seno. Inutile parlare di statistiche, perché purtroppo basta ascoltare la storia della propria vicina, collega o amica per capire quanto sia diffuso.

Come in tutte le patologie, i fattori di rischio sono innumerevoli: dall’ età, al fumo, a lesioni preesistenti (fibroadenomi o cisti). Gioca un ruolo predominante la familiarità (i geni in questione sono il BRCA1 e BRCA2), ovvero la maggiore probabilità che ci sia una presentazione della patologia in parenti di primo grado (una mamma e una figlia, due sorelle).

Come si tratta un tumore al seno è risaputo: dalla terapia chirurgica (la famosa mastectomia), alla chemio e radioterapia, che naturalmente fanno uso di sostanze altamente aggressive contro le cellule tumorali. La scelta di un trattamento o un altro dipenderà strettamente dal tipo di gravità della situazione.

Ma conosciamo tutto del tumore al seno? E’ risaputo, ad esempio, che l’allattamento prolungato (fino anche ai due anni) riduce la probabilità di insorgenza del tumore al seno e all’ ovaio, proteggendo la donna da eventuali rischi. Allo stesso tempo, la gravidanza medesima è un fattore protettivo nei confronti della malattia perché viene a crearsi una sorta di blocco ormonale degli estrogeni, creando un ecosistema tendenzialmente sfavorevole all’ insorgenza della malattia. Incredibile, ma vero.

Nonostante ciò, è sempre opportuno informarsi riguardo i metodi di prevenzione. Ad esempio, è importante effettuare una mensile autopalpazione del seno (nei primissimi giorni dopo il ciclo mestruale) per poter percepire probabili ingrossamenti, anomalie capezzoli, lesioni palpabili dall’ esterno, cambiamenti pelle (la classica “buccia d’arancia”). Mammografia ed ecografia mammaria possono essere gli esami strumentali capaci di vigilare sulla salute della donna, solo se effettuati regolarmente sotto consiglio medico circa la frequenza, ai quali si aggiunge una buona visita senologica.

La verità è sempre la stessa: conoscere il nemico ci aiuta a sconfiggerlo, bastano solo piccole attenzioni. I nostri piccoli consigli sono: informatevi, prevenite e amatevi.

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