La fase di passaggio tra l’uso del pannolino e quello del vasino rappresenta uno dei cambiamenti più importanti nei primi anni di vita del bambino.
Insegnargli a usare il vasino è estremamente importante per renderlo autonomo in una delle esigenze primarie.
Certo, non è semplice farlo e, soprattutto, nessun bambino è uguale all’altro nei modi e nei tempi di adattamento a un cambiamento.
Vediamo, però, qualche trucco per fare in modo che questo passaggio non risulti traumatico e sia quanto più naturale possibile.
1. Non iniziare prima dei 18 mesi
Ogni bambino ha i propri tempi, ma di solito la fase di passaggio dal pannolino al vasino nelle ore diurne si ha dai 18 ai 24 mesi. Ad ogni modo, accertati che sappia stare seduto da solo e che sappia controllare la pipì. Ci sono bambini già pronti prima dei 2 anni e altri che arrivano anche ai 2 anni e mezzo e oltre. Non avvilirti se non riesci subito!
2. Scegli l’estate
Se hai possibilità di scelta, e ovviamente se coincide con l’età del bambino, preferisci il periodo estivo per togliere il pannolino. La comodità di indossare meno indumenti sarà maggiore per lui nel caso si bagni e, inoltre, il maggiore tempo passato insieme aiuterà a gestire meglio la situazione.
3. Coinvolgilo nella scelta del vasino
Portalo con te a comprare il vasino e lascia che sia lui a scegliere quello che più gli piace. Mostrerà un maggiore interesse nell’utilizzo.
4. Evita i periodi di stress
Non provare a togliergli il pannolino in un periodo in cui il bambino è già sottoposto ad altre prove, come, ad esempio, l’arrivo di un fratellino o un trasloco. Il bambino deve essere calmo e anche i genitori!
5. Insegnagli a esprimere il bisogno
Il bambino deve conoscere le corrette parole per esprimere il bisogno di andare in bagno, quindi lavora anche sulla sua proprietà di linguaggio.
6. Fallo sentire a proprio agio
Non forzare il passaggio ma lascia che sia lui ad apprezzare la comodità del non indossare più il pannolino.
7. Non rimproverarlo quando si bagna
Di sicuro all’inizio capiterà che si bagni, perché dovrà abituarsi all’assenza del pannolino. Quando capita, non farlo sentire in difetto e non sgridarlo, anzi spiegagli che è normale.
8. Fagli tanti complimenti
Elogia ogni piccolo traguardo per spronarlo a fare sempre meglio. Si sentirà motivato e non avvertirà il cambio come uno stress.
9. Portalo in bagno con te
Fallo abituare al fatto che tutti gli adulti utilizzano il bagno. Portarlo con te mentre sei in bagno gli farà capire la normalità della situazione.
10. Procedi a piccoli passi
Lo “spannolinamento” non deve essere un trauma, altrimenti otterrai l’effetto opposto. Inizia a toglierlo nelle ore diurne e a farlo andare regolarmente in bagno subito dopo i pasti e prima di andare a letto, così inizierà a elaborare una propria routine. Quando si sarà completamente abituato, potrai provare a toglierlo anche di notte.
11. Non fare paragoni
Evita di raccontargli di altri bambini che hanno già tolto il pannolino e, soprattutto, non fare paragoni quando parli con le altre mamme. Ricorda che ogni bambino è diverso!
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Togliere il pannolino: metodo Fellom
Julie Fellom, educatrice e maestra americana, ha elaborato un metodo di spannolinamento molto efficace e ormai famoso in tutto il mondo. Il tutto avviene in 3 giorni ed è così suddiviso:
- Giorno 1: il bambino deve essere nudo dalla vita in giù e devi avvicinarlo al vasino quando noti che “gli scappa”. Portalo in bagno con te.
- Giorno 2: ripeti tutto ciò che hai fatto il primo giorno in ogni passaggio, eventualmente portandolo anche fuori casa per insegnargli che la routine è valida dappertutto.
- Giorno 3: il bambino ha imparato la routine, se così non fosse, aspetta qualche settimana e ripeti tutto.
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Togliere il pannolino: metodo Montessori
Se invece vuoi seguire il metodo Montessori per togliere il pannolino, sappi che la regola fondamentale è la gradualità!
Devi spiegare al piccolo quello che fai volta per volta e ricordarti di avere tanta pazienza se non riesce subito. Il processo può iniziare dai 18 mesi in poi ma, come abbiamo già detto, i tempi cambiano di bambino in bambino.
È fondamentale fargli stabilire una routine nella giornata, in modo che interpreti i gesti come normalità.
Inoltre, il bambino va cambiato in piedi in modo che inizi a familiarizzare con la posizione.
Per finire, è importante che il bagno sia un ambiente vivibile e con il quale il bambino impari a familiarizzare, per rendere tutto più semplice.
Qualunque sia il metodo che scegli di seguire, tieni presente una sola grande regola: non avere fretta!
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