Il rapporto madre-figlia è un argomento del quale non si saprà mai abbastanza. Ma quali sono le cose che, anche senza essere esperti di psiche umana, caratterizzano l’educazione e la crescita di una bambina? Quali sono le cose che solo le mamme di figlie femmine possono capire?
Come un papà per un figlio maschio, la mamma di una femmina sa perfettamente di essere un modello in tutto e per tutto per la sua “piccola donna”: nel modo di parlare, di essere e presentarsi, nel rapporto con il marito e con l’altro sesso in genere. La mamma di una figlia femmina sa quindi che, con tutta probabilità, i suoi atteggiamenti e temperamenti saranno imitati “spontanemente” dalla sua bambina.
Bambole, piccoli utensili per la cura della casa, vestiti tutti rosa, sport calmi e non competitivi: con la crescita della sua piccola, la mamma si chiederà se è corretto sottolineare in modo così smaccato la caratterizzazione di genere al femminile o se, piuttosto, sia giusto che anche la sua bambina possa sperimentare le sue competenze e abilità a tutto tondo. Prima o poi la mamma di una bambina potrebbe pensare che sua figlia potrebbe diventare una scienziata, la presidente di una grande azienda o una leader politica: evviva le pari opportunità!
Le bambine, in genere, apprezzano più dei loro colleghi maschi, giochi calmi e tranquilli, magari anche articolati e di lunga durata. La mamma di una o più femmine, normalmente, cerca di assecondare questa propensione, in grado di sviluppare anche altri aspetti del carattere e dell’intelletto.
I primi anni di vita sono caratterizzati dall’alternarsi di piccole eroine in gonna lunga: dalle principesse delle favole che “vissero per sempre felici e contenti” fino a quelle in 3D dei cartoni del grande schermo. Da qui, è probabile che la figlia arrivi ad adorare un cantante o una boy-band, alla quale si appassionerà anche la mamma… Cosa non si farebbe per la propria bambina?
Per una bambina, specialmente con la crescita, sono più importanti rispetto ad un maschio e la mamma lo sa benissimo. Si comincia quando la bambina è piccola, con un’attezione speciale al suo abbigliamento, così variegato rispetto a quello dei bambini, per arrivare poi ad una cura di sé, della propria fisicità che esplode in età adolescenziale e adulta. La mamma di una bambina sa e capisce l’importanza di educare positivamente alla cura di sé, senza rendere la bambina una sciocca vanesia, ma una persona in grado di tutelare consapevolmente la sua fisicità e sessualità.
Le mamme di figlie femmine sono meno preoccupate dell’andamento scolastico rispetto alle mamme con bambini maschi: alle bambine, di solito, studiare piace e viene naturale. Quello che inoltre una mamma sa e capisce, per contro, è l’ingiustizia che sua figlia femmina, a parità di titolo, avrà uno stipendio più basso del suo collega maschio.
Durante l’adolescenza il confronto tra madre e figlia potrebbe essere burrascoso. Per una mamma sentire una distanza emotiva tra lei e la figlia potrebbe essere difficile e doloroso: l’importante è essere entrambe disponibili al dialogo, per evitare chiusure e ferite faticose da risanare.