10 consigli per far leggere i bambini

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: leggere fa bene, e le cose che fanno bene…è bene iniziare a farle fin da piccoli. Non sarà un caso che in ogni libreria che si rispetti esistono zone specifiche per i lettori più in erba, con decine e decine di libri colorati pronti ad appagare la curiosità e la voglia i sognare dei più piccolini. Tuttavia non è sempre facile mantenere vivo l’interesse per i libri, soprattutto man mano che il bambino cresce e nascono nuove passioni. Vediamo, allora, un breve decalogo che potrebbe fare al caso nostro.

Nella nostra città c’è una bella e fornita biblioteca comunale? Il primo passo da compiere è proprio quello di iscrivere i nostri figli, non esiste location migliore per stimolare la voglia di lettura. Scaffali colmi di libri che aspettano soltanto di essere sfogliati da manine incuriosite a cui non sembrerà vero di poter toccare tutti quei volumi e di poterne portare a casa ogni volta di diversi.

Se non è la biblioteca, comunque portiamo i bambini in libreria cercando di farlo diventare un appuntamento fisso della settimana. Ricordo che quando vivevo a Roma vicino casa mia c’era la Feltrinelli e per Francesco, che aveva appena un paio d’anni, andare lì era come sbarcare nel paese dei balocchi. Complici le commesse carinissime e pazienti, si divertiva un mondo a sfogliare i libri, ad arrampicarsi sulle sedioline per arrivare agli scaffali più alti, a farsi leggere titoli su titoli. Trascorrevamo lì le ore, nessuno ci mandava via senza che dovessimo necessariamente acquistare, e così mio figlio ha preso famigliarità con i libri fin dalla più tenera età.

Se nostro figlio ha già un’età scolare, parliamo con lui di libri. Chiediamogli di raccontarci di quelli che legge in classe e anche noi descriviamogli i nostri gusti in fatto di lettura, raccontiamogli dei libri che ci piaceva leggere alla sua età, descriviamogli i viaggi fantastici della fantasia che è possibile fare mentre leggiamo. Insomma: facciamo in modo che il libro diventi una presenza quotidiana nella sua vita.

Se la biblioteca comunale lo ha conquistato, realizziamone una mini nella sua stanza, qualche scaffale al muro o anche un mobiletto dove lui sceglierà i volumi di sistemare e dovrà averne cura, spolverarli, sapere quali sono i suoi e quali quelli prestati, etc. Il mio Francesco, per esempio, fa il ‘gioco della biblioteca’ con i libri sistemati in un mobiletto alla sua portata che si trova in sala. Prende tutti i volumi, li sistema sul tavolo e me ne dà qualcuno a me da leggere. Ogni tanto mi dice anche di fare silenzio perché è così che si fa in biblioteca!

Ovviamente, man mano che cresce, non perdiamo occasione per regalargli dei libri, chiedendo a nonne, zie e amiche di fare la stessa cosa in occasione di compleanni e Natale. Per non sbagliare regalo, possiamo suggerire noi i titoli da acquistare visto che conosciamo alla perfezione i gusti…libreschi dei nostri figli.

La lettura deve diventare un momento piacevole per il bambino, non certo una punizione. Per fare in modo che ciò avvenga, sarebbe bello creare il ‘momento-libro’ quasi ogni giorno, per esempio dopo cena prima di addormentarsi, oppure tra un cartone animato e una partita al videogioco.

Nel weekend sarebbe perfetto organizzare una merenda con gli amici che preveda anche una lettura di gruppo, perché, si sa, che quando si è in tanto le cose riescono meglio!

Ma soprattutto non dimentichiamo di dare noi il buon esempio, quindi leggiamo quanto più spesso sia possibile davanti ai nostri bambini; leggiamo ad alta voce fin dal loro primo anno di vita (è importante leggere ai bimbi in età prescolare); come favola della buonanotte scegliamo un classico come gli intramontabili ‘Cuore’, ‘Le avventure di Pinocchio’, ‘I viaggi di Gulliver’ e tanti altri ancora (10 libri da leggere durante l’infanzia).