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Prodotti per l’igiene in gravidanza danneggiano il bambino: lo dice la scienza

Prodotti per l’igiene in gravidanza danneggiano il bambino: lo studio

Le donne, specie durante la gravidanza, vogliono esser certe di tutto quel che utilizzano. Non crederanno di sicuro che proprio dietro i prodotti che reputano migliori, si celano in realtà i falsi amici. I prodotti per l’igiene, infatti, non sempre sono cosi sicuri. Ecco perché.

La ricerca

Una recente ricerca della Lawrence Livermore National Laboratory ha infatti appurato che i prodotti per l’igiene, durante la gravidanza, possono essere nocivi non solo per la futura mamma, ma anche e soprattutto per il bimbo che porta in grembo.

Il TCC

Gli scienziati hanno scoperto che esporsi a livelli ambientali di triclocarbano (TCC) può interferire col metabolismo dei lipidi. Il TCC è un antibatterico chimico molto diffuso in prodotti per la cura personale, come saponi e lozioni.

Risultati

L’indagine, pubblicata su PLOS ONE, rappresenta il primo studio importante sulla trasmissione di livelli di TCC riscontrati nell’ambiente dalle mamme ai figli. La biologa a capo della ricerca, Heather Enrigh, ha sottolineato l’importanza di questo studio per il potenziale pericolo di esposizione al TCC attraverso acque contaminate e l’ambiente in cui si vive, nonché gli effetti negativi durante il periodo dello sviluppo.

Lo studio è stato portato avanti somministrando TCC legato a carbonio 14 alle femmine di topo in gravidanza. “Abbiamo dimostrato che il TCC si trasmette effettivamente da madre a figlio attraverso la placenta e la lattazione” – ha dichiarato Enrigh, che continua – “l’esposizione durante lo sviluppo pone a rischio la salute dell’embrione e del feto, dal momento che sono più sensibili alle alterazioni ormonali che possono causare cambiamenti irreversibili”.


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Il TCC è anche cancerogeno

Questo è uno dei tanti studi a riguardo: una recente indagine ha stabilito che le mamme dovrebbero evitare l’uso di saponi antibatterici, in quanto anche questi conterrebbero dosi nocive di Tcc, sostanza considerata cancerogena.