In teoria dopo il matrimonio si dovrebbe diventare genitori, ovviamente i tempi sono cambiati e questa scelta, non sempre facile e del tutto personale, non avviene più come una conseguenza alle nozze. Certe coppie avvertono questa necessità anche al di fuori del fatidico sì; in questo articolo vogliamo analizzare quei meccanismi che fanno capire proprio ad una donna quando è pronta a diventare madre.
- L’amore per il proprio partner: è il sentimento che vince su tutto, il troppo amore prima o poi porta alla voglia di generare un frutto che non deve esser visto come un traguardo ma come l’inizio di un cammino da condividere assieme al partner giorno per giorno.
- La stabilità economica: se non c’è una minima sicurezza di guadagno capace a garantire almeno il minimo indispensabile ovviamente è più problematico decidere di affrontare la creazione di una famiglia. Sono sopratutto le donne quelle più lungimiranti a tal riguardo, e che temono di non poter dar il massimo ad un futuro figlio, così se almeno uno dei due nella coppia ha un lavoro sicuro potrebbe sorgere la probabilità di fare un figlio.
- La realizzazione personale: non siamo più donne degli anni ’50, contente del proprio prato fiorito, amanti esclusivamente della cucina e delle pulizie, e dedite in tutto e per tutto alle volontà domestiche. Oggi abbiamo ottenuto un riscatto sociale e soltanto dopo la realizzazione professionale possiamo ambire e desiderare la procreazione stessa.
- La serenità: se si conduce una vita tranquilla, senza problemi di salute o in qualsiasi altro ambito, è lecito voler completare la coppia con un pargolo.
- L’orologio biologico: è normale che più avanzano gli anni per lui, e soprattutto per lei, maggiore sarà la voglia di fare un bambino prima del superamento di una certa età, per questo alcune donne dopo la trentina iniziano a desiderare impazientemente un figlio.
- Il forte istinto materno: non tutte siamo uguali, ci sono ragazze giovanissime che sin da subito si sentono madri e quindi capaci di allevare un pargolo proprio perché adorano i bambini, e dotate di pazienza e di un forte istinto materno.
Se almeno uno di questi punti predomina sul desiderio di maternità potrebbe significare che si è pronte, ma attenzione, non si tratta di una passeggiata, ma di una palestra di vita. Un pargolo cambia a volte radicalmente la coppia, in meglio in certi casi, mentre in altri fa sorgere problematiche. Ma con ciò non si deve assolutamente scambiare un figlio per un atto riparatore, un bimbo non va generato con la convinzione di risanare un rapporto già in crisi da tempo.