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Le voglie più strane in gravidanza: dagli alimenti di solito detestati…ai gessetti!

Quali sono le voglie più strane in gravidanza?

Molte donne in attesa di un bebè sperimentano nel corso della gravidanza una particolare e curiosa condizione: le voglie. C’è chi avverte l’irrefrenabile desiderio di mangiare un cibo introvabile o poco salutare e chi invece è spinta ad assaggiare addirittura cose che non sono propriamente commestibili. Si tratta di voglie strane che arrivano durante i 9 mesi di attesa. Andiamo a scoprire di quali voglie particolari si tratta.

Voglie in gravidanza: falsi miti

Nonostante alcuni falsi miti sull’insoddisfazione delle voglie in gravidanza avrete sempre al vostro fianco qualcuno disposto a percorrere qualsiasi strada pur di trovare ciò che state desiderando oppure a mettersi ai fornelli per soddisfare le vostre agognate voglie.

Chiariamo subito che le voglie in gravidanza non hanno alcun fondamento scientifico, quindi non succede nulla se non le si soddisfa.

Ma uno dei falsi miti più diffusi, che ci hanno tramandato le nostre nonne e che oggi sappiamo non essere vero, è che se non si soddisfa la voglia, il bambino nasce con una macchia che, per forma o colore, ricorda l’alimento inutilmente desiderato dalla mamma durante l’attesa. In realtà, le macchie sono comunissimi angiomi.

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Le voglie più strane

Non si sa ancora chiaramente cosa provochi le voglie, fatto sta che le più diffuse sono:

  • dolci e, in particolare, cioccolato;
  • pasta alla carbonara e, in generale, carboidrati;
  • sottaceti;
  • alimenti normalmente detestati;
  • fritture di pesce e altri alimenti fritti;
  • carne cruda, che in gravidanza è assolutamente sconsigliata a causa del rischio toxoplasmosi;
  • gelato;
  • panino al prosciutto;
  • cheeseburger con una montagna di patatine fritte;
  • una fetta di tiramisù.

Sono tutte voglie che prima non erano così frequenti ma che si presentano all’improvviso nell’unico e memorabile momento che caratterizza la gravidanza.
Resistere alle voglie più strane non è così semplice. La colpa è tutta da attribuire ai cambiamenti ormonali, tipici della gravidanza, che alterano il gusto oltre che l’olfatto.
Possono manifestarsi in qualsiasi momento del giorno e della notte, sono ribelli e non è così semplice tenerle a bada. Ad aggiungersi alle voglie strane di cibo ci sono altri desideri che possono far gola. Ci riferiamo al desiderio di cose che mai ci saremmo sognate di mangiare. Tant’è che ci affiorano persino dei dubbi sulla nostra integrità mentale.

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Voglia di oggetti materiali

Quello che si può essere intenzionate a gustare e assaggiare è assolutamente proibitivo perché non mangiabile. Molte donne che sperimentano le voglie in gravidanza, sono fortemente tentate infatti a gustare e assaporare persino oggetti materiali.

A volte si può avere il desiderio di assaggiare il detersivo per il bucato. Si tratta di voglie più che particolari e, per fortuna, rare che non è assolutamente possibile assecondare.

Rebecca e la voglia di… bastoncini di gesso!

Questo è quanto accaduto a una giovane mamma che, durante la gravidanza, ha avuto veramente una bizzarra dipendenza: quella dai bastoncini di gesso. Sì, proprio quelli che usano le maestre per scrivere sulla lavagna a scuola.

Rebecca Adimore soffriva di sindrome pica – una forma di disturbo ossessivo-compulsivo a volte associata a una mancanza di minerali nel corpo – e si vedeva “costretta” a sgranocchiare 10 bastoncini di gesso al giorno: non riusciva a farne a meno.

Nonostante la strana abitudine, la venticinquenne ha dato alla luce, nel 2018, un bambino sano chiamato Reuben.
Ma questa non è la prima volta che l’ex receptionist di Oldham, a Manchester, ha provato voglie bizzarre. Come riporta il Mirror, quando era incinta della prima figlia, Aaliyah, mangiava un rotolo di carta igienica.

La donna ha confessato come non avrebbe mai pensato di arrivare a mangiare addirittura un gesso.

Sembra una follia, ma l’impulso è stato così forte che non potevo fermarmi.

L’ossessione per i gessetti si è sviluppata provando uno dei pastelli colorati di gesso di sua figlia: a quel punto la donna ne ha comprati una scatola, tutti per lei. Ha iniziato a mangiarne due al giorno, e ha persino iniziato a guardare video di persone che mangiavano gesso online. Ben presto però ha iniziato a desiderare di più del prodotto in polvere e ha deciso di acquistare gesso naturale calcareo in modo da non danneggiare il bambino.
Rebecca ha poi confessato di aver superato il limite quando, mentre era al sesto mese di gravidanza, ha iniziato a rosicchiare fino a 10 pezzi di gesso al giorno.

Non c’era nulla che potessi fare per frenare la mia brama. […] La sensazione era asciutta e friabile e il gesso si attaccava al tetto della mia bocca – simile alla consistenza del burro di arachidi. Se non avessi mangiato un boccone per qualche ora sarei diventata intontita.

Quando ha raccontato tutto al suo compagno Danny Lawton, lui è rimasto sconcertato.

Pensava che fosse davvero strano e non capiva perché lo stavo facendo. Mi sentivo in ansia per la salute del mio bambino e gli effetti che poteva avere, così a volte masticavo il gesso e lo sputavo fuori

ha ammesso Rebecca.

Alla 32esima settimana di gravidanza, Rebecca ha deciso di confessare alla sua ostetrica le sue voglie. L’esperta le ha ordinato di sottoporsi immediatamente ad analisi del sangue che hanno evidenziato come i suoi livelli di ferro fossero eccessivamente bassi. Nemmeno in quel caso la donna è riuscita a smettere.
È stato solo dopo aver dato alla luce Reuben che la sua dipendenza è diminuita e che il gesso ha iniziato a lasciarle un sapore sgradevole in bocca.

Dopo che Reuben è nato, la bramosia è svanita e quando ho assaggiato il gesso è stato orribile, ho quasi vomitato.

Guai, però, a giudicarla.

La gente potrebbe pensare che io sia matta, ma finché le persone non provano una bramosia così forte, in realtà non dovrebbero giudicare. Se altre donne hanno esperienze simili, dovrebbero chiedere consiglio alla loro ostetrica o al medico di famiglia. C’è ovviamente una ragione sottostante per cui i nostri corpi bramano queste cose, sono solo sollevata dal fatto che mio figlio sia nato sano

ha concluso.

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