cosa mangiare in gravidanza

Vitamina A in gravidanza: alimenti, usi e proprietà

Vitamina A in gravidanza

La vitamina A a cosa serve? In natura sono presenti tutta una serie di alimenti con vitamina A o retinolo (retinoidi). Non è raro che in gravidanza venga consigliato alla donna l’utilizzo di un integratore contenente vitamina A. Prima di parlare di eccesso di vitamine e tutto ciò che corrisponde all’ipervitaminosi al centro di varie polemiche, è bene sapere quali compiti svolge la vitamina. Abbiamo una serie di funzioni che essa svolge nell’organismo. Ovvero la crescita e sviluppo delle ossa, sviluppo e mantenimento di pelle, mucose, unghie, capelli e smalto dei denti.

Vitamina A

È inoltre fondamentale per lo sviluppo della vista (migliora anche la qualità della vista notturna) e previene malattie oculari quali la cataratta, il glaucoma, la perdita della vista e la cecità crepuscolare. È un antiossidante naturale e previene le malattie infettive in quanto stimola la produzione di anticorpi e aumenta la resistenza dell’organismo alle infezioni. Ma dove si trova la vitamina A nell’organismo? Il 90% della vitamina A è immagazzinato nel fegato. La restante parte è concentrata nei polmoni, i reni e i grassi corporei.

vitamina A in gravidanza

Vitamina A alimenti

Gli alimenti con vitamina A sono vari, dunque in un’alimentazione varia e bilanciata sarà sicuramente compresa. La vitamina A è contenuta infatti in uova, carne, latte e derivati, fegato (soprattutto il fegato di merluzzo) e reni. La fonte particolarmente rinomata per l’elevato contenuto di tale vitamina rimane comunque il fegato. Per questo è molto raro trovarsi difronte a una carenza di vitamina A.

Vitamina A dove si trova

Il betacarotene, inoltre, è un precursore della vitamina A. Esso è contenuto nella frutta e negli ortaggi a foglia verde. Il colore di questi ultimi è tanto intenso quanto è maggiore la quantità di betacarotene in essi contenuta. Infatti tra essi si annoverano le carote, la zucca, la patata americana, le zucchine, il melone, l’albicocca, i broccoli e gli spinaci.

Acido retinoico

La Vitamina A è una vitamina liposolubile che rimane memorizzata nell’organismo sotto forma di retinolo. L’acido retinoico dove si trova? Esso è presente già a livello embrionale ed è un metabolita che interviene nelle funzioni della vitamina A (retinolo) necessarie per la crescita e lo sviluppo. L’acido retinoico ha un ruolo nello sviluppo dell’embrione ed interviene anche nell’elevata teratogenesi di farmaci a base di retinolo (retinoidi tipici), come l’Isotretinoina usata per il trattamento di determinati tipi di neoplasie e dell’acne.

Vitamina

Una dieta equilibrata non necessita un apporto supplementare di vitamina A. Di conseguenza non è richiesto l’utilizzo di integratori di vitamina A in gravidanza, se si segue una dieta corretta e bilanciata. In alcuni studi si afferma inoltre, che un eccesso di vitamina A durante la gravidanza provoca malformazioni al feto, a causa del suo elevato potenziale teratogenico.

È considerato consumo eccessivo (ipervitaminosi A) un apporto extra somministrato tramite farmaci. Questi farmaci dovranno essere prescritti in caso di ipovitaminosi A (carenza di vitamina A) o xeroftalmia (malattia dell’occhio). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’assunzione quotidiana durante il periodo di gestazione non dovrebbe superare i 3000μg e l’assunzione settimanale non dovrebbe superare mai 7500μg, per essere considerata compatibile con lo stato di salute della mamma e del feto.