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Virus intestinale in gravidanza: cause e rimedi

Virus intestinale in gravidanza

I virus gastrointestinali possono essere difficili da distinguere dalla nausea mattutina, ad esempio. Ciò avviene soprattutto nelle prime settimane di gravidanza. Se la nausea e il vomito sono accompagnati da crampi, febbre o diarrea, si può avere a che fare con un virus intestinale. Un’altra possibilità è che siate coinvolte in un’intossicazione alimentare. In questo caso, i sintomi sono gli stessi di un virus intestinale. Che cosa si può fare per il virus intestinale in gravidanza? La prima regola è quella di coinvolgere un professionista. Nel frattempo, è basilare recuperare tutti i liquidi persi con il vomito e la diarrea. Per conoscere il proprio stato di idratazione è buona norma osservare le urine e il loro colore. Più sono scure, più sono concentrate. Ciò significa che è necessario reintegrare più liquidi. In tutti i casi, sarà consigliato assumere dei probiotici o fermenti lattici per poter ripristinare la normale flora batterica intestinale.

Diarrea in gravidanza

A differenza della stipsi, che può essere causata da ormoni di gravidici, la diarrea tende ad essere causata da qualcosa che ha origine al di fuori il proprio corpo. Detto questo, ci sono cose che possono causare diarrea durante la gravidanza che non hanno nulla a che fare con gli ormoni o cambiamenti sullo stile di vita. L’intossicazione alimentare, parassiti intestinali, o una semplice influenza intestinale possono essere delle cause scatenanti. Se si sospetta che una di queste condizioni si siano presentate, è importante chiamare il medico.

Dissenteria in gravidanza

La dissenteria che persiste per più di un paio di giorni, (non importa quanto lieve sia), vale la pena di una telefonata al medico. Non si tratta esclusivamente di fastidi gastro-intestinali. La dissenteria può facilmente portare a disidratazione, un importante fattore di rischio per un parto prematuro. Per questa sola ragione, è importante prendere sul serio la diarrea e, ancor di più, la dissenteria in gravidanza. Cosa fare? Tenere lontani gli alimenti che potrebbero peggiorare il problema: frutta secca (prugne), grassi o alimenti piccabtu e il latte. La dieta consigliata è la seguente: banane, mela, riso e pane tostato. Inoltre, aggiungere anche patate, crackers, pasta, yogurt può essere un modo per ridurre la dissenteria in gravidanza e non solo.

Raffreddore in gravidanza

Il raffreddore è comunemente causato da un tipo di virus conosciuto come un rhinovirus. Ci sono 200 o più virus del raffreddore ed è questo il motivo per cui si continua ad averli.
Il raffreddore di solito inizia con il mal di gola che dura per un giorno o due, seguito dalla progressiva comparsa di sintomi del raffreddore.Tra i sintomi, ci sono: starnuti, affaticamento, tosse secca, naso tappato, decimi di febbre. Molti dei farmaci che alleviano i sintomi del raffreddore sono in genere off-limits durante la gravidanza. Alcuni dei rimedi più efficaci per il raffreddore, non sono necessariamente dei farmaci. Riposare, mangiare sano e alimenti con vitamina C, dormire a sufficienza e bere tanto: alcuni dei rimedi naturali più efficaci.

Raffreddore in gravidanza

Mal di gola in gravidanza

Non c’è alcuna associazione tra mal di gola e la gravidanza. Purtroppo, si é a rischio di mal di gola durante la gravidanza, così come quando non si è in dolce attesa. Il mal di gola è un’infezione batterica che coinvolge la gola e le tonsille. La gola si irrita e infiamma, provocando un improvviso mal di gola. Il batterio che causa il mal di gola è soprattutto lo Streptococco,nonostante ci sono molti diversi tipi di batteri dello streptococco. Naturalmente, per il trattamento del mal di gola è sempre necessario chiamare in causa i medici. Si ricordi che il farmaco di prima linea in gravidanza, nonché il più sicuro, è proprio il paracetamolo.

Tosse in gravidanza

Le donne possono sperimentare tosse secca durante qualsiasi fase della gravidanza, ma alcune donne lamentano il problema crescente durante le ultime fasi. Perché? Negli ultimi mesi la respirazione diventa più difficile. Una tosse secca può verificarsi durante un raffreddore comune. Un virus può provocare una reazione di tosse e il problema potrebbe peggiorare durante la notte. Se si soffre di allergie, sostanze irritanti nell’aria possono infastidire le vie respiratorie, così da arrivare alla tosse. Chi soffre di asma può presentare tosse continua. La rinite in gravidanza è un’altra condizione che può portare la tosse e irritazioni della gola.

Influenza in gravidanza

Il sistema immunitario è più debole quando si è in dolce attesa, così si è più vulnerabile alle malattie in
generale. E l’influenza in gravidanza può essere dannosa ed essere complicata da infezioni. Le donne in gravidanza con l’influenza hanno anche una maggiore probabilità di sviluppare problemi. Per il loro bambino c’è maggiore rischio di parto prematuro e ritardo di crescita. Naturalmente, molte mamme vivono l’influenza e non hanno complicazioni di alcun genere. Anche in questo caso è opportuno far riferimento al proprio medico di fiducia.

Fermenti lattici in gravidanza

In quali casi devono essere utilizzati i fermenti lattici in gravidanza? In caso di diarrea, intestino irritabile, malattia infiammatoria dell’ intestino. In gravidanza è opportuno verificare trasformazioni della flora batterica vaginale perché potenzialmente causa di parto pretermine o rottura delle membrane. L’utilizzo di fermenti lattici riduce stati disbiotici e mantiene l’equilibrio vaginale. Tuttavia, non esiste oggi una grande varietà di fermenti lattici così che non possono essere dichiarati sicuri al 100%.